Putin, che effetto avranno le riforme costituzionali sul mandato del Presidente russo?
In Russia gli elettori votano a favore delle riforme costituzionali, cosa cambierà nel paese e che effetto avranno le modifiche costituzionali sul mandato di Putin?
Settimana intensa in Russia per il referendum sulle riforme costituzionali voluto dal Presidente Vladimir Putin. Con il 98 per cento delle schede scrutinate, più del 78 per cento degli elettori russi si è rivelato favorevole alle riforme costituzionali. Le votazioni si sono svolte in sette giorni nonostante i rischi provocati dall’emergenza sanitaria. Un risultato molto atteso ma che in molti avevano già previsto. La modifica costituzionale però modificherebbe in maniera radicale la vita politica del Presidente russo.
Le modifiche votate dagli elettori coinvolgono una decina di articoli della costituzione. Oltre ad alcuni articoli su welfare vengono introdotti alcuni che rafforzerebbero l’impianto conservatore del paese. Infatti sono stati vietati i matrimoni tra persone dello stesso sesso ed è stato introdotto un riferimento alla ancestrale «fede in Dio» della Russia. Ma la novità più rilevante è che con la riforma costituzionale Putin potrebbe rimanere al potere fino al 2036, allungando ulteriormente il mandato che detiene da vent’anni.
Non sono mancate anomalie nelle votazioni, come hanno fatto notare alcune personalità politiche russe. Alexei Navalny, uno dei principali oppositori di Vladimir Putin, ha recentemente dichiarato che il risultato delle votazioni è stato “manipolato” dall’imparzialità dei mezzi di comunicazione e delle molte pressioni sugli elettori attuate da una serie di compagnie e organizzazioni finanziate da organi statali. Secondo Navalny dunque i risultati del referendum non rifletterebbero la reale opinione degli elettori.
Altre criticità sono state rilevate nella gestione del voto. Infatti prima che i seggi fossero chiusi, il ministro dell’Interno russo aveva già detto che non c’erano state violazioni che avrebbero potuto alterare il risultato finale, senza contare che copie della nuova Costituzione già modificata erano disponibili per la vendita nelle librerie del paese già durante la settimana.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO