18 Novembre 2016 - 14:41

TOP e FLOP della quarta puntata di X Factor

x factor

Tra rinunce sorprendenti e doppie eliminazioni è andata in scena la quarta puntata di X Factor, ecco il nostro racconto della serata tra i TOP e i FLOP

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TOP

EVA: “Caruso” di Lucio Dalla è una di quella canzoni che rischia di sembrare una pallida imitazione dell’originale, senza neanche un arrangiamento particolare poi il rischio di banalizzare è dietro l’angolo. Ma il punto è proprio questo, Eva riesce a cantare con una freschezza insolita per il brano, pur riuscendo a non alterarene la carica emotiva. Il momento più alto ed emozionante della serata.

ANDREA: Andrea aveva già dimostrato di essere un grande cantante, un grande chitarrista ed un grande compositore, nell’ultima puntata ha mostrato di essere anche un grande interprete. Si esibito con “Monna Lisa” di Ivan Graziani con precisione tecnica straordinaria e l’ironia giusta per affrontare questo brano.

ROSHELLE: Roshelle si conferma puntata dopo puntata una realtà di questa edizione. Fedez decide di assegnarle un brano privo di intermezzi rappati e la giovane concorrente dimostra, ancor meglio che nella scorsa puntata, la sua attitudine al canto, nel senso tradizionale del termine. L’unica della categoria di Fedez già pronta alla vita discografica post-X Factor.

GAIA: Gaia dimostra un netto miglioramento rispetto alla prima puntata dove, a causa dei “freni” imposti alla sua voce, era rimasta schiacciata dalla canzone e dalla scenografia. Con “Wild Things” di Alessia Cara, nonostante il fatto che la vocalità non sia al centro del brano, Gaia riesce a dominare il palco e a mostrare straordinarie doti da performer, oltre che da cantante pura.

SOUL SYSTEM: Finalmente i Soul System tornano a stupire, e lo fanno grazie alla scelta stranamente sensata di Alvaro Soler. “Gold Digger” di Kanye West è la canzone perfetta per loro e ricalca la strategia del primo live. L’isola felice dei “quattro ragazzi di colore + uno bianco” è il brano rap con spazio R&B, continuare su questa strada vuol dire candidarsi seriamente alla finale.

RIMANDATI

LOOMY: L’unico rimandato di giornata è Loomy, lui è un buon rapper che ogni volta si esibisce su basi improbabili. Durante questa puntata le cose non cambiano: è bravo ma non sorprende, si impegna più di tutti ma non colpisce, in sostanza non basta. Sono due puntate che si trascina miracolosamente in salvo, una volta grazie a giochetti tra giudici ed un’altra grazie all’abbandono volontario degli avversari, sembra quasi che la sua fortuna sia immensamente più grande del suo talento.

FLOP

CATERINA: L’esibizione di Caterina in “Kiss The Sky” di Jason Derulo sembra quasi grottesca, sembra di guardare la scena finale di un film Disney alla “High School Musical” dove alla fine i protagonisti ballano e cantano con tutti i personaggi del film, sia buoni che “cattivi”. Sorrisi di plastica ed un’esibizione non propriamente perfetta rendono questa esibizione assolutamente debole e assolutamente dimenticabile.

FEM: Fem doveva finalmente dimostrare tutto il suo talento, e invece la sua interpretazione di “Sledgehammer” di Rihanna ha messo in evidenza tutte le sue lacune. Fem aveva illuso tutti con le sue prime apparizioni dove, complice la sua sicurezza nel muoversi sul palco, sembrava essere un possibile finalista. La verità è che ha subito una notevole involuzione, perdendo contatto con il pubblico e mostrando la sua pochezza tecnica.

DAIANA LOU: Questa volta non si può parlare dell’esibizione, che per la prima volta era riuscita a convincere, ma del riprovevole comportamento del duo. La coppia ha deciso infatti di abbandonare la competizione una volta raggiunto il ballottaggio dicendo: “Questa è una centrifuga che ci sta facendo male. Non si può passare dal memorial di un ragazzo alla pubblicità delle patatine”.

Bene, il pensiero è comprensibile e ben articolato, ma è anche carico di ipocrisia. Criticare l’industria culturale che accosta la memoria di un ragazzo defunto ad una pubblicità è sacrosanto, ma c’è da dire che dirlo da concorrenti di un talent show alla quarta puntata (dopo aver superato casting, audizione, bootcamp ed homevisit) è quantomeno fuori luogo. X Factor è un programma commerciale, e come tale i minuti dedicati ai talenti sono finanziati da chi acquista gli spazi commerciali messi a disposizione dalla piattaforma. Inoltre il programma non ha fatto leva sulla morte del ragazzo per pubblicizzare un prodotto, ma si è limitata a mandare in onda spot nello spazio consueto.

I Daiana Lou hanno trovato un motivo patetico più che punk (come nel loro intento) per lasciare questa competizione. Magari quando, e se, pubblicheranno un disco decideranno di non far passare singoli per radio, dato che le stazioni radiofoniche vivono di pubblicità che inseriscono prima e alla fine dei brani.

I GIUDICI

MANUEL AGNELLI: Manuel torna finalmente la macchina perfetta delle prime puntate, non sbaglia nessuna assegnazione e si concede di apparire nel momento più divertente di questo X Factor, inserendo il suo faccione all’interno delle opere più famose di Leonardo. TOP

FEDEZ: Il discorso per Fedez non cambia rispetto a quello della scorsa settimana, fa sempre grandissime assegnazioni per Roshelle e Gaia, ma non riesce a trovare una collocazione musicale a Caterina, l’esperimento di questo Live Show è un fallimento, anche se il coraggio della scelta è senza dubbio accettabile. TOP

ALVARO SOLER: Dopo atroci sofferenze Alvaro riesce nella non titanica impresa di assegnare un pezzo congegnale ai Soul System, osa poco nell’arrangiamento di “Dio Come Ti Amo” per i Daiana Lou che infatti patiscono leggermente il peso del brano. RIMANDATO

ARISA: Riesce ad assegnare un brano sbagliato per Fem per la seconda volta di seguito condannandolo all’eliminazione, in più ci riporta alla memoria un “capolavoro” come “Gangnam Style” che avevamo fortunatamente rimosso dopo anni di atroci sofferenze psicofisiche. Grazie Arisa, insostituibile. FLOP

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