Raiola attacca il Brescia: “Non ha mai fatto un tampone, Balotelli discriminato”
Mino Raiola alza la voce nei confronti del Brescia. Il procuratore rivela: “Balotelli è discriminato, lo fanno allenare da solo alle 19, senza stipendio”
Mino Raiola, intervistato da La Gazzetta dello Sport, attacca duramente il Brescia per la gestione Balotelli. La posizione presa dal procuratore italiano è molto aspra ed ha ripreso anche Grassani, l’avvocato della società.
“Ma Grassani è il nuovo addetto stampa del Brescia Calcio? Mi sembra voglia fare i processi sui giornali invece che davanti ai tribunali. Ma la verità emergerà. Dirò a Mario di scrivergli una mail la mattina. Il problema è che il Brescia lo fa allenare da solo alle 19. È normale che scriva le mail dopo le 20 quando torna a casa e si rende conto che lo stanno discriminando…”.
Raiola prosegue difendendo il proprio assistito: “Non sapevo che il Brescia non avesse ancora pagato il mese di marzo e mi sembra normale che uno possa chiederlo dopo tre mesi”.
Il duro attacco nei confronti dell “rondinelle” prosegue anche in ambito Coronavirus: “A me risulta che il Brescia è l’unica società di Serie A che non ha ancora fatto fare il tampone a un proprio calciatore”. Non sembra esserci pace tra la società e Balotelli e la posizione di Raiola è chiara. Il “dissing” è appena iniziato, ne vedremo delle belle.
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