Red e Toby NemiciAmici – I nuovi dilemmi targati anni ottanta
The Fox and the Hound (Red e Toby nemiciamici) è un film d’animazione Disney. Uscito nel 1981 ispirandosi all’omonimo romanzo, è il 24° Classico Disney secondo il canone originale
Red e Toby è il primo lungometraggio animato Disney che tocca gli anni ’80, un decennio fondamentale per la crescita industriale e non solo.
Gli anni Ottanta hanno segnato la cultura pop. Non solo di quegli anni, ma anche di quelli attuali. Molti, probabilmente, degli anni ottanta hanno vissuto l’atmosfera attraverso la musica, gli eventi o la letteratura. Ma se gli anni Ottanta sono diventati così importanti per la storia dell’uomo, parte fondamentale è il contribuito e la crescita dei contenuti audiovisivi.
Mentre iniziava il fenomeno della serialità attraverso gli show televisivi – più comunemente noti oggi come telefilm – e andava a intaccare anche alcune forme di cinema, c’erano studi come la Walt Disney Pictures che iniziavano a invecchiare.
Il nuovo dualismo e il nuovo dilemma
Nel 1981 la Disney, con un anno di ritardo rispetto alle previsioni di produzione, torna al cinema con Red e Toby Nemiciamici. La pellicola trae ispirazione dall’omonimo romanzo di Daniel Mannix. Come in molteplici casi precedenti, anche stavolta lo studio d’animazione apporta delle modifiche per una maggiore fruizione familiare.
Red è una volpe e Toby è un cane. I due si ritrovano, fin da cuccioli, a diventare vicini di casa. Red infatti è una volpa orfana che viene raccolta dalla docile signora Tweed che farà di questi il proprio animale domestico. Toby invece viene portato a casa da Amos Slade, il vicino della signora, con l’intento di farlo diventare un cane da caccia, prendendo il posto di Fiuto, un altro cane un po’ più anziano.
La volpe Red e il cane Toby inizieranno un legame d’amicizia, complice la loro ingenua età. Ma col passare del tempo e degli anni, i due diventeranno improvvisamente rivali e nemici. Un po’ per le avversità delle loro nature, un po’ per i pregiudizi sociali e un po’ per gli eventi catastrofici, il loro legame muterà continuamente, divenendo fulcro fondamentale della pellicola.
Da amici a nemici, e poi di nuovo amici
La Disney infatti porta alla nostra attenzione un dilemma. A tratti quasi irrisolvibile se non con una morte o uno sconfitto. Nonostante le animazioni edulcorate, la tematica di Red & Toby fa riflettere anche il più scettico degli spettatori, dando all’animazione qualcosa di nuovo su cui poter approfondire in futuro.
Non è un caso infatti che nell’enorme produzione legata a Red & Toby non possono essere ignorati nomi come Brad Bird e Tim Burton.
Brad Bird è regista del lungometraggio Pixar Ratatouille – La prospettiva del saziarsi
La Disney e un dark dietro le porte
Un altro nome importante per la storia del cinema animato, presente nella corale produzione di Red & Toby, è quello di Don Bluth.
Quest’ultimo, non digerendo le eccessive modifiche dello studio Disney riguardo al romanzo originale, abbandonò il progetto.
Poco tempo dopo, l’industria cinematografica lo ricorderà per aver fondato uno studio tutto suo, la Don Bluth Productions. Il motivo era quello di cui abbiamo parlato proprio nelle recenti recensioni dei lungometraggi che precedono gli anni ’80. La Disney non rischiava più la propria animazione.
Lo studio produsse gioielli per l’animazione come Brisby e il segreto di NIMH e Fievel sbarca in America, fino al più commerciale Alla ricerca della valle incantata.
Primo sintomo di quello che era il mondo animato che negli ’80 cambiava rotta. Un desiderio di rendere l’animazione sempre più dark influenzerà i disegnatori di tutto il mondo, Disney compresa. Fino alla creazione di ulteriori studi animati, desiderosi di scalzare il successo disneyano.
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