Redditi 2022, Matteo Renzi è il politico più ricco
Al top tra i redditi 2022 ci sono anche Renzo Piano e Giulio Tremonti. Ma tra i politici, Matteo Renzi guadagna il primato
Mancano ancora alcune dichiarazioni, tra cui alcune fondamentali che riguardano il Governo. Mentre la discussione e le polemiche sul salario minimo infuriano nelle aule parlamentari, come ogni anno sono state pubblicate le dichiarazioni dei redditi di deputati, senatori e leader di partito. E spulciando i documenti, si scopre che il senatore più ricco d’Italia è Matteo Renzi, che per il 2022 ha dichiarato entrate per 3 milioni e 217mila €.
Subito dietro, il primato dei redditi 2022 è insediato da un senatore a vita quale Renzo Piano, il quale nel 2021 aveva un reddito di 6,3 milioni di €, ma per lo scorso anno è sceso a 2,9 milioni. Al terzo posto, invece, l’ex ministro Giulio Tremonti, esponente di FdI, che dagli 1,6 milioni del 2021 è invece salito a 2,6 milioni nel 2022. La classifica, almeno ai vertici, è però ancora provvisoria. Mancano infatti le dichiarazioni di Antonio Angelucci, imprenditore nel settore della Sanità ed editore di Libero, il Giornale e Il Tempo, che lo scorso anno aveva dichiarato oltre 4 milioni e mezzo.
Se il suo reddito fosse confermato, salirebbe al primo posto scalzando Renzi. Manca ancora quella di Giulia Bongiorno, avvocato, che lo scorso anno dichiarava poco meno di 3 milioni di €. Tra i politici più ricchi spiccano anche il nome di Claudio Lotito, presidente della Lazio, che dichiara 1 milione e 112mila €, del ministro della Difesa Guido Crosetto (900mila €) e del ministro del Turismo Daniela Santanché (298.368 €).
Giorgia Meloni ha dichiarato 293.531 €. Secondo in classifica è Nicola Fratojanni di Sinistra Italiana, che ha redditi per 104.212 €, e quindi il leader della Lega e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, con 99.699 €. Seguono la leader del Pd Elly Schlein (94.725), Maurizio Lupi di Noi Moderati (86.913) e Carlo Calenda di Azione (65.291). Mancano ancora, però, le dichiarazioni dei redditi di alcuni big, come Antonio Tajani e Giuseppe Conte.
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