1 Settembre 2020 - 16:22

Regionali, quale sarà lo scenario dopo il voto? Centrodestra avanza in quattro regioni

regionali

Regionali 2020: i sondaggi segnano l’avanzata del centrodestra in ben quattro regioni su sei, Matteo Salvini punta a vincere in Toscana

Il 20 e il 21 settembre si terranno le elezioni regionali in Toscana, Marche, Campania e Puglia,Veneto e Liguria. Quattro di queste regioni oggi sono governate dal centro sinistra (Toscana, Marche, Campania e Puglia) mentre le altre due dal centrodestra (Veneto e Liguria). L’attuale scenario politico però potrebbe ribaltarsi. Infatti gli ultimi sondaggi politici di Tecnè per “Quarta Repubblica” mostrano l’incredibile avanzata del centrodestra che sembrerebbe aver conquistato quasi cinque regioni. Il risultato elettorale delle imminenti elezioni avrà un peso notevole anche sul governo nazionale.

Stando a quanto rilevato dai sondaggi  sulle elezioni regionali in Veneto Luca Zaia ha registrato percentuali bugare, arrivando a superare anche l’80%. Appare così altamente probabile la vittoria della Lega in Veneto, mentre Arturo Lorenzoni, candidato del Pd, vede diminuire le sue possiblità di vittoria.

In Liguria, unica regione dove per le regionali si è creato l‘asse Pd-M5s, sembra probabile la riconferma di Giovanni Toti. Il governatore uscente ha racconto infatti numerosi consensi anche all’indomani della ricostruzione del Ponte Morandi. A sfidare Toti ci saranno Ferruccio Sansa e Aristide Massardo candidato da Italia Viva.

Tensioni per i risultati in Toscana, regione in cui da sempre il centrosinistra ha governato. I sondaggi per le imminenti elezioni regionali segnano questa volta il centrosinistra in vantaggio di appena mezzo punto percentuale. Matteo Slavini, con la candidata Susanna Ceccardi, punta a conquistare uno dei due fortini rossi rimasti.

La Campania invece appare molto probabile la rielezioni di Vincenzo De Luca (Pd),  in vantaggio di 21 punti rispetto al Stefano Caldoro. La gestione della pandemia ha portato moltissimi consensi al governatore uscente, rafforzato anche dal fatto di aver creato una coalizione con ben 15 liste a suo sostegno, in modo da raccogliere consensi assai trasversali.

Nelle Marche le regionali del 2020 potrebbero portare alla vittoria del centrodestra. Francesco Acquaroli, esponente di Fratelli d’Italia e fedelissimo di Giorgia Meloni, gode infatti di un vantaggio del 13% sullo sfidante Maurizio Mangialardi (Pd).

In Puglia invece si prospetta il ritorno di Raffaele Fitto, appoggiato da Fratelli d’Italia e da tutto il centrodestra. Mentre l’uscente del centrosinistra Michele Emiliano ha costruito una rete di liste in grado di raccogliere voti anche tra l’elettorato di destra, ma non è riuscito a siglare un accordo con il Movimento.