Regioni, saltano 200 milioni di € destinati alle imprese
Sui fondi per le Regioni, si è consumato uno scontro tra il sindaco di Torino e il Governo. Anche gli imprenditori non ci stanno
Il caos permane nel Governo Lega-M5S. Dopo i vari scontri sulla Tav e sui vaccini, la tensione rischia di spostarsi sulle Regioni. L’esecutivo ha impugnato la legge con cui la Regione Piemonte aveva stanziato 200 milioni di euro a favore delle aziende piemontesi. Secondo il premier Conte, quei soldi dovrebbero essere utilizzati per sanare il disavanzo del bilancio regionale e non come investimenti.
“Il Consiglio dei Ministri ieri ha impugnato l’articolo 22 della legge regionale di variazione del bilancio, approvata lo scorso giugno. L’articolo impugnato si riferisce all’intervento su FinPiemonte. Il blocco determinato dall’impugnativa, impedendo l’utilizzo di 200 milioni per investimenti nel 2018, mette a forte rischio il sistema economico piemontese. Il Ministero e il Governo contestano la nostra decisione sostenendo che quelle risorse dovrebbe essere utilizzare per ripianare il disavanzo.” ha dichiarato il presidente Sergio Chiamparino.
La questione per le Regioni passa ora alla Corte Costituzionale. I 200 milioni bloccati rischiano di far restare senza stanziamenti gli imprenditori piemontesi. Da Confindustria Piemonte all’Api, dall’Unione industriale di Torino a Confartigianato, tutti in coro hanno condannato la mossa del Governo.
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