10 Novembre 2021 - 13:52

Riscatto della laurea, come funziona e con quali titoli accademici

Riscatto della laurea

L’Inps ha dato il via alla campagna di comunicazione per il riscatto della laurea: gli anni di Università contribuiscono al calcolo della pensione

Attraverso una nota, l’Inps ha dato il via alla campagna di comunicazione per il riscatto della laurea, quel processo che, attraverso il pagamento di un onere, di trasformare gli anni universitari in anni contributivi. Di fatto, dunque, gli anni dell’Università contribuiscono al calcolo e alla maturazione delle prestazioni pensionistiche.

La somma da corrispondere, dopo aver presentato la domanda esclusivamente in via telematica, varia a seconda che il periodo oggetto del riscatto si rifaccia al sistema di liquidazione retributivo o contributivo (in vigore dal 1 Gennaio 1996).

Sul web è disponibile un simulatore, a cui si può accedere inserendo in forma anonima alcune credenziali, che fornisce informazioni sul costo del riscatto e la sua rateizzazione, stimando il beneficio pensionistico che proverrebbe dal riscatto della laurea.

Quali titoli concorrono al riscatto

Possono essere riscattati i seguenti titoli accademici:

  • diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre)
  • diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro anni e non superiore a sei)
  • diplomi di specializzazione successivi alla laurea (corsi di durata non inferiore ai due anni)
  • dottorati di ricerca
  • Laurea Triennale, Laurea Magistrale e Laurea Magistrale a Ciclo Unico.
  • diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM).