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Dal 28 novembre fino al 1° marzo, alle Terme di Diocleziano arriva Roads of Arabia, creata dal Mibac e dal Ministero della cultura saudita.
Solo di recente l’archeologia è diventata fonte d’interesse per il Regno mediorientale, e questo incipit è stato sancito dalla condivione di 450 reperti preziosi.
Questo progetto è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione Alda Fendi e Terme di Diocleziano – Museo Nazionale Romano. Sarà un viaggio pieno di magia e testimonianze. I reperti che comporranno l’esposizione sono pitture rupestri e maschere funerarie in oro, statue monumentali e gioielli carichi di gemme preziose.
Un percorso che si snoda dalla Mesopotamia fino alla nascita dell’arte e della civiltà islamica e del Regno Saudita, fino ai giorni nostri. La mostra è inoltre corredata da un catalogo edito da Electa.
Daniela Porro, soprintendente per Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, ha dichiarato in proposito: “sono stati scelti tra centinaia di reperti provenienti dalle ricerche archeologiche condotte nel Regno dell’Arabia Saudita negli ultimi tre decenni del secolo scorso da specialisti sauditi e stranieri, ivi compresa l’importante attività della missione archeologica italiana”.
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