Roberto Saviano, revocata la cittadinanza onoraria di Verona
Roberto Saviano non è più cittadino onorario di Verona: la delibera del Comune e la reazione dello scrittore
Con venti voti favorevoli, sette contrari ed un astenuto, il Consiglio Comunale di Verona ha revocato la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano. La risoluzione è stata portata in seduta dal consigliere leghista Alberto Zelger il quale imputa all’autore di Gomorra il suo essere diventato “un personaggio provocatorio, irrispettoso dei suoi avversari politici (con un riferimento neppure troppo velato a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, ndr.)” ed il cui “delirio egocentrico lo porta ad attaccare rappresentanti del popolo colpevoli di avere un’opinione diversa su più questioni: dalla liberalizzazione delle droghe, all’immigrazione“.
“Roberto Saviano non è più un simbolo di lotta alla mafia, ma un commentatore politico”: così anche il Presidente del Consiglio Comunale di Verona Ciro Maschio spiega la revoca della cittadinanza onoraria allo scrittore partenopeo; una risoluzione che, tuttavia, non ha trovato il placet del Sindaco della città scaligera Federico Sboarina, che ieri non era neppure presente in Consiglio Comunale.
Saviano affida la sua reazione a Twitter: “Cari amici veronesi, da oggi non sono più vostro concittadino, ma continueremo a scambiarci opinioni anche quando non saremo d’accordo, a proporre soluzioni anche se scomode e a vigilare sull’operato dei nostri amministratori: perchè è questo che fanno i cittadini”
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