3 Luglio 2021 - 15:29

Rocchi, ora è ufficiale: nuovo designatore di Serie A e B

Rocchi

Gianluca Rocchi è il nuovo designatore degli arbitri di Serie A e B. Le parole di Trentalange sulla notizia ufficiale: “Rappresenta il nuovo”

La notizia è adesso ufficiale: Gianluca Rocchi è il nuovo designatore degli arbitri di Serie A e B. L’ex fischietto di Firenze prenderà il posto di Nicola Rizzoli a partire dalla prossima stagione. “Pensiamo che lui rappresenti il nuovo – ha dichiarato il presidente Alfredo Trentalange – Dobbiamo costruire la squadra arbitrale migliore al mondo senza narcisismi, senza protagonismi e senza pensare di essere perfetti. Vogliamo provare a migliorare questo sistema“.
Non solo Rocchi. Nella squadra del Comitato Arbitri Nazionale (CAN) saranno presenti anche  Elenito Di LiberatoreAndrea Gervasoni e Lorenzo ManganelliMatteo Simone Trefoloni confermato invece responsabile del Settore tecnico.

Cosa ne pensa Gravina

Le parole del presidente federale Gabriele Gravina sul nuovo designatore Rocchi: “In questo progetto di rinnovamento gli arbitri recitano una parte fondamentale, che sta favorendo cambiamenti importanti – ha detto –Vogliamo un’Aia moderna, innovativa, che si prenda cura della formazione, dai campi di periferia alla Serie A, senza tralasciare nessuno. Tutti devono essere coinvolti nel progetto di slancio verso questo nuovo umanesimo. L’arbitro rappresenta la semantica dello sport per la sua passione per il calcio e rappresenta la capacità di saper testimoniare la stessa etica sportiva, l’arbitro fa parte della nostra cultura sportiva e del gioco. L’Aia gode di piena autonomia tecnica da parte della Figc, ma al contempo è parte integrante della Federcalcio. La parte più sana, più bella, capace di testimoniare valori importanti di cui abbiamo bisogno. La classe arbitrale deve continuare a maturare e crescere“.

Le parole di Rocchi

Estrema gioia e soddisfazione, ovviamente, nelle parole proprio del diretto interessato: “Per me è una nuova partenza per un’esperienza che fino a qualche tempo fa non immaginavo neanche. La vedo come una sfida personale, credo moltissimo nella formazione e sarà formativa anche per me. Sarà un’esperienza bella che condividerò con gli altri colleghi. Cosa cambierà? Poco, so come lavorava la vecchia commissione perché ne facevo parte. Non è la Can di Rocchi, ma di tutti, dobbiamo dare un servizio che deve essere al top. Il gruppo unito è la nostra forza. Per quanto riguarda la sala Var centralizzata siamo a buon punto, non so se riusciremo a partire da inizio stagione, ma sarà comunque una bella svolta. Ci darà un bel vantaggio, oltre alla qualità della logistica”.