11 Gennaio 2022 - 17:36

Roma: bambina scrive un post per aiutare la mamma a trovare lavoro

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Roma: una bambina di 11 anni scrive un post per aiutare la mamma a trovare lavoro in seguito alla morte del papà. Boom di offerte

In seguito alla morte del papà la vita di Sofia, una bambina romana di appena 11 anni, cambia completamente. In tutto questo sua madre, Giulia, a partire dal 5 gennaio sera è stata costretta all’isolamento perché è risultata positiva al Covid-19.

La piccola Sofia ha deciso, così, di scrivere un post sulla pagina Facebook del suo quartiere, l’Appio-Latino/Tuscolano che ha cambiato in meglio la condizione della sua famiglia:

«Buonasera a tutti sono una ragazzina di 11 anni che cerca lavoro per la propria Madre, ho perso mio padre da poco là sono iniziati i problemi vorremmo ricominciare a vivere normalmente però ci serve un aiutino. Ringrazio anticipatamente quelli che ci aiutano. Contattate lei per qualsiasi cosa sta cercando lavoro: Giulia Pellegrino».

Questo post ha colpito e ha toccato profondamente gli iscritti al gruppo. Ci sono state centinaia di risposte.

Molti hanno chiesto dei dettagli inerenti alle esperienze lavorative di mamma Giulia, la quale ha precedentemente lavorato come cameriera, come barista e in una casa famiglia.

Qualcuno, in modo molto dolce e sentito, ha confortato ed incoraggiato la piccola e cara Sofia, palesemente provata dalla perdita improvvisa del suo amato papà. Altre persone, invece, si sono mostrate titubanti e scettiche dinnanzi a tale richiesta. Qualcuno ha persino sentenziato con un commento palesemente diffidente:

«Non sei un po’ troppo piccolina, non era meglio che scrivesse tua mamma?»

L’undicenne ha ringraziato tutte le persone, affermando:

 «Comunque se non riesco a rispondervi magari vi lascerò un mi piace al commento giusto per fare vedere che vi ho letto e vi ringrazio».

 Tra i commenti, è spuntata anche una referenza da parte di un ex collega di Giulia: «Una persona in gamba, molto brava, la raccomando».

Chi è Giulia?

Giulia, 43 anni, è di origini romene ma vive da tanti anni in Italia:

«Roma ormai è la mia unica e vera casa, sono stata sposata felicemente per 22 anni, in cui avevamo tanto desiderato un figlio e finalmente dopo 11 anni è arrivata Sofia, una bambina splendida e intelligente. Fa la prima media e da quando è morto il padre è maturata tantissimo, diventando iperprotettiva nei miei confronti. Mio marito Fernando, diabetico, ad agosto era entrato in ospedale per un intervento di routine ma non è più tornato a casa. Gli hanno scoperto un tumore al sangue che se l’è portato via in poche settimane».

Il lutto per la perdita del capofamiglia ha sconvolto ulteriormente la vita, già difficile, di Sofia e Giulia:

“Prima di Covid lavoravo in un albergo e in un B&B, poi con la mancanza di turisti ho perso il lavoro. Mia figlia mi vede triste e non lo accetta. Tanti sconosciuti hanno iniziato a contattarmi, sono andata da Sofia e l’ho sgridata, dicendole di cancellare tutto, non volevo che si pensasse che glielo avessi suggerito io. Ma lei non ha voluto e devo ammettere che, finora avevo chiesto a tutti, amici, vicini, conoscenti, ma nessuno aveva saputo aiutarmi, adesso stanno arrivando delle offerte. Appena uscirò dall’isolamento preventivo, sono vaccinata e con terza dose, potrò finalmente avere dei colloqui di lavoro. Che Dio ci aiuti”.

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