Roma, Fienga interviene sulla sospensione di Petrachi: “Inevitabile”

La direzione della Roma è momentaneamente affidata a Fienga. Il CEO interviene sulla sospensione di Petrachi: “Non volevamo farlo, ma è stato inevitabile”

In casa Roma non navigano in buone acque. La situazione economica ha fatto ribaltare la società e i rapporti all’interno della stessa. La sospensione di Petrachi ha scatenato l’ambiente e la direzione della Roma è momentaneamente affidata a Fienga. Il CEO dei giallorossi ha spiegato cosa ha portato alla separazione con l’ex dirigente dei capitolini.

“Siamo convinti nel nostro progetto di crescita e ci affidiamo a uomini in grado di interpretarlo. Non volevamo sospendere il direttore sportivo, ma è stato inevitabile, essendosi rotto un rapporto fiduciario, che è la base di una relazione”.

Fienga ha poi aperto una parentesi sul futuro e sulle ambizioni della Roma: “Io credo che già la scorsa estate la Roma ha dimostrato di non essere un supermercato, vogliamo tenere i migliori. Vogliamo entrare in Champions e vincere l’Europa League”.

Come spiegato da La Gazzetta dello Sport, l’orgoglio di Petrachi ha prevalso su tutto il resto. Il direttore ha rifiutato di scusarsi con Pallotta, per le accuse che gli erano state rivolte e ha mostrato un atteggiamento troppo irruento. Petrachi potrebbe fare causa per mobbing e non chiudere la questione.