Roma, rottura definitiva con Petrachi: il ds è stato sospeso
Sarebbero continuate le accuse a vari livelli e le rimostranze di Petrachi, tanto da constringere la società alla sospesione. Al suo posto Morgan De Sanctis
Clamorosa decisione quella presa dalla Roma, che ha sospeso il ds Gianluca Petrachi dopo i vari attacchi alla società. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello sport non è bastato neanche l’appello alla calma che l’a.d. Fienga aveva rivolto al dirigente, che ha continuato con le sue rimostranze e con le sue accuse a vari livelli, costringendo, di fatto, il club giallorrosso alla sospensione.
Tuttavia alla Roma interpretano questo segnale, per quanto insolito, come di buona volontà. Infatti, non licenziandolo, rimane la mano tesa da parte della società verso Petrachi, che forte del suo contratto triennale potrebbe impugnare la decisione e portare Pallotta in tribunale. Anche se, un suo ritorno alle funzioni amministrative, dopo questo fatto, appare improbabile.
A Trigoria si lavora per ufficializzare al più presto la questione visto che tra meno di una settimana riparte la Serie A e un clima così è insostenibile per allenatore, giocatori e tifosi. Dopo lo strappo, Pallotta ha deciso di affidare l’area sportiva a Morgan De Sanctis con la collaborazione di Franco Baldini, consulente del presidente , che avrà un ruolo di primo piano sul mercato.
Per Petrachi, invece, si prospetta, dopo neanche un anno in giallorosso già una sua uscita di scena. D’altronde il suo carattere non ha aiutato a costruirsi un ambiente amichevole intorno a sè. Nonostante alcune mosse di mercato azzecate, il ds paga una dialettica modesta, le tante gaffes messe a segno e un’irruenza nei rapporti con squadra, allenatore e dipendenti non da top club. Tuttavia la questione è ancora in evoluzione e non sono da escludere ulteriori colpi di scena.
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