18 Giugno 2020 - 17:08

Gianmarco Tognazzi si racconta nel programma tv “Io e Te”

gianmarco tognazzi

Gianmarco Tognazzi si racconta tra vita privata e professionale nel faccia a faccia con Pierluigi Diaco ad “Io e Te”

Gianmarco Tognazzi nel salotto di Io e Te ha parlato della sua vita, tra esperienze private e professionali. “Noi ci conosciamo da tantissimi anni. Parliamo del 1994″, ha annunciato Gianmarco. “Avevo quindici anni. Per me è difficile perché la famiglia Tognazzi è la mia seconda famiglia. Gianmarco mi ha insegnato a navigare in questo mondo, mi ha fatto un po’ da Caronte”, ha poi svelato il conduttore Pierluigi Diaco. Un rapporto speciale quello tra Gianmarco Tognazzi e Pierluigi Diaco, legati da un’amicizia vera e di lunga data. Figlio di un grande artista come Ugo Tognazzi, Gianmarco ha deciso di seguire la strada del padre riuscendo, però, a trovare una propria identità.

La cosa importante è non fare il verso, di non andare a fare l’imitazione perché sarebbe irrispettosi di se stessi e della propria intelligenza“, afferma l’attore che ha rischiato di diventare un grande conduttore Mediaset. Ha poi svelato anche i retroscena del suo rapporto con Berlusconi che a causa delle sue risposte forti in trasmissione lo ammonì molte volte.

Tognazzi parlando poi della sua vita privata ha svelato un retroscena sul padre Ugo, raccontando di sentire ancora il suo odore nella sua vecchia casa. “La camera di Ugo è diventata la camera di Andrea, mia figlia. Quella camera ha sempre avuto l’odore di Ugo e da quando io ho ristrutturato quella casa, quell’odore si è trasferita nella vecchia camera da letto di Ugo“, confessa Gianmarco. Dopo la morte di Ugo Tognazzi, Franca Bettoja, mamma di Gianmarco, si è ritirata dalle scene e non ha più rilasciato un’intervista.

Gianmarco Tognazzi ha poi ammesso quanto sia difficile lavorare in famiglia con i fratelli Ricky e Thomas. “Ti conoscono talmente bene sotto il profilo umano che con un altro regista ti puoi nascondere, con un parente così stretto, in qualche modo sei anche la prima valvola di sfogo e tu hai un senso di responsabilità di ridare indietro il fatto di aver preso il fratello come attore”, conclude.