Roma, Kevin Spacey recita il “Pugile A Riposo” a sorpresa

L’attore Kevin Spacey, dopo tanto tempo, è riapparso a Roma, dove ha recitato il “Pugile A Riposo”. La performance è stata tenuta segreta

Et voilà. Tutto sembra un trucco, uno scherzo, una qualche iniziativa di un grande mago della recitazione. Invece è lì, è tangibile e si può ammirare. Kevin Spacey in persona è riapparso in pubblico a Roma dopo due anni di silenzio. L’attore americano, reduce dalla riabilitazione dopo gli scandali che lo hanno coinvolto, è riapparso d’incanto a Roma, per una performance tenuta segreta fino all’ultimo momento. Il protagonista di House Of Cards, infatti, ha letto una poesia di Gabriele Tinti dedicata al “pugile in riposo”, la meravigliosa statua bronzea attribuita a Lisippo e conservata al museo romano di Palazzo Massimo.

Kevin Spacey si è fermato lì, accanto alla statua, davanti a una manciata di spettatori. Per questo ridottissimo e privilegiatissimo pubblico, ha recitato i versi che esaltano l’espressione enigmatica del pugile seduto, con il capo girato di lato come ad aspettare un verdetto definitivo.

Per la sua prima apparizione in pubblico dopo la torbida storia di due anni fa, l’attore ha interpretato un poema sanguinante, stanco, ma fiero, orgoglioso della sua battaglia e del suo coraggio. Un segno di lotta, della voglia di tornare in pubblico, di voler combattere la damnatio memoriae che lo ha condannato due anni fa.

L’attore è stato in silenzio per molti mesi, con l’eccezione del celebre video in cui proclamava la sua innocenza interpretando i panni di Frank Underwood. Ora però ha scelto di tornare alla ribalta, tramite una piccola grande cosa. Che sia un segnale per ricominciare?