7 Marzo 2022 - 13:55

Russia-Ucraina, Mosca approva i “Paesi ostili”: ecco quali sono

Russia

La Russia, per la guerra contro l’Ucraina, ha preparato una lista di “Paesi ostili”. Il decreto comprende anche l’Italia ed è finanziario

Il passo successivo nella guerra. Russia e Ucraina ancora non sono pronte a far pace, anzi sono sul piede di guerra. Vladimir Putin ha stilato una lista di “Paesi ostili” per aver applicato o per essersi uniti a sanzioni contro la propria nazione. Anche l’Italia è compresa, siccome  ha tagliato i ponti con Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina. Il lungo elenco di Stati comprende tra gli altri, oltre a tutti i Paesi europei, gli USA, la Gran Bretagna, il Giappone, la Corea del Sud, l’Australia, la Nuova Zelanda, la Svizzera oltre che ovviamente la stessa Ucraina.

Nella lista figurano anche piccoli Paesi come Andorra, Islanda, Liechtenstein, Monaco, San Marino e Micronesia. Secondo il decreto, i debiti nei confronti dei creditori stranieri appartenenti alla lista potranno essere pagati in rubli. Nuove regole quindi per i chi vanta crediti nei confronti dei russi, e gli obbligazionisti saranno divisi in due categorie. Le autorità di Mosca hanno riferito che la nazione e le aziende russe saranno autorizzate a pagare i creditori di “Paesi che si impegnano in attività ostili” in rubli, anche su titoli denominati in altre valute.

In sostanza, i bond emessi dallo Stato perderebbero di valore. “La nuova procedura temporanea si applica ai pagamenti superiori a 10 milioni di rubli al mese (o un importo simile in valuta estera).” si legge nella nota diffusa dallo Stato russo. Successivamente la Banca Centrale russa ha riferito che i creditori in Paesi che non hanno imposto sanzioni possono essere in grado di ricevere il pagamento in valuta estera con un permesso speciale.

La data chiave sarà quella del 16 Marzo. Infatti, proprio lì si capirà se lo Stato di Putin correrà il rischio di andare in default economico o se riuscirà ad ovviare alla questione. I CDS (Costo di assicurazione sul debito) che assicurano 10 milioni di dollari di debito russo per cinque anni costano 5,8 milioni di dollari di commissione iniziale, a cui si aggiungono 100mila dollari all’anno.