Mangi troppo sale? Ecco quali sono i segnali per scoprirlo
Il sale può rappresentare un elemento persino più insidioso per quanto riguarda la nostra alimentazione, alle cui dosi non badiamo abbastanza
Negli ultimi decenni siamo stati parecchio sensibilizzati circa i danni che un eccesso di zuccheri può apportare al nostro corpo e spesso, quando si inizia una nuova dieta, ci si concentra soprattutto sullo stare alla larga dagli alimenti che li contengono.
Tuttavia, il sale può rappresentare un elemento persino più insidioso per quanto riguarda la nostra alimentazione, alle cui dosi non badiamo abbastanza.
Il sale contiene sodio, un minerale assolutamente necessario per il mantenimento dello stato di salute del nostro corpo ma che deve essere assunto in maniera controllata ed equilibrata.
Un consumo eccessivo, infatti, può portare a fastidi e disfunzioni che possiamo notare direttamente dal comportamento della nostra pelle, dalla sete continua o dalla pressione alta dei vasi sanguigni.
Stai assumendo troppo sale nella tua dieta? I segnali
Uno dei primi segnali utili per comprendere se la vostra dieta comprende un eccesso di sale e sodio è sicuramente il continuo senso di sete.
La sete può dipendere da tantissimi fattori tra cui, ovviamente, un apporto d’acqua giornaliero non corretto. Tuttavia, con l’assunzione eccessiva di sale potreste sperimentare spesso la sensazione di avere la bocca e la gola prosciugate e secche, così come potreste anche notare un aumento della ritenzione idrica in alcune zone del vostro corpo.
Un ulteriore segnale da non sottovalutare è il bruciore di stomaco persistente, detto anche pirosi o acidità gastrica. Solitamente inizia con un fastidioso senso di bruciore che parte proprio dallo stomaco e sale con ondate più o meno intense verso il collo.
Si tratta di una patologia causata da diversi fattori, alcuni predisponenti e altri, invece, causati proprio dall’alimentazione talvolta errata.
Spesso, i cibi potrebbero sembrarvi insipidi o comunque poco saporiti, portandovi ad aggiungere un pizzico di sale anche sugli alimenti che non lo necessitano.
In questo caso le vostre papille gustative risultano assuefatte da eccessivi livelli salini, motivo per cui potrebbe essere necessario abituarle ad una corretta ed equilibrata somministrazione.
È bene prestare attenzione anche alla pressione sanguigna, che può salire drammaticamente con un consumo eccessivo di sale e può manifestarsi con mal di testa molto intensi e ipertensione.
Come ridurre i livelli di sale nel corpo?
La dose di sale giornaliera cui bisognerebbe limitarsi è pari a 5 grammi, ma potremmo non renderci sempre conto di quanto sale può essere contenuto in maniera nascosta all’interno degli alimenti che consumiamo abitualmente.
Qualora doveste aver sperimentato segnali manifesti di un eccesso di sale all’interno della vostra alimentazione, è possibile correre ai ripari riconoscendo gli alimenti che ne sono ricchi e diminuendone l’assunzione.
Fate particolare attenzione soprattutto ai cereali per la colazione, al pane, ai panini, alle passate di pomodoro, ai sughi e ai condimenti pronti.
Se i cibi che assaporate possono sembrare poco sapidi, utilizzate spezie ed erbe aromatiche come rosmarino, timo, basilico o origano, utili per ottenere sapori più decisi. È senza dubbio fondamentale bere il giusto quantitativo di acqua giornaliero.
L’acqua, infatti, è in grado di riequilibrare il nostro corpo, dissolvendo le eccessive quantità di sale in esso accumulate, allontanando lo spettro della cellulite e della ritenzione idrica, contribuendo ad una pelle migliore e alla diminuzione del senso di affaticamento.
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