30 Settembre 2024 - 10:46

Salerno accoglie la più grande TBM d’Europa: avanti con i lavori della Linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria

Il progetto dell'Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria è uno dei più rilevanti per il futuro della mobilità nel Paese. Il Lotto 1A prevede la realizzazione di 35 chilometri di nuova linea ferroviaria, con treni che potranno viaggiare a velocità fino a 300 km/h

Salerno, 30 settembre 2024 – Un passo decisivo per la realizzazione della nuova Linea Ferroviaria Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria: è arrivata nel porto di Salerno la più grande TBM (Tunnel Boring Machine) mai utilizzata in Europa da Webuild, leader mondiale nelle opere di scavo sotterraneo. Si tratta della prima di quattro TBM destinate al progetto di costruzione del lotto 1A Battipaglia-Romagnano, parte fondamentale dell’infrastruttura ferroviaria ad alta velocità finanziata con i fondi del PNRR.

La TBM: una macchina straordinaria

Proveniente da Parigi, la TBM ha una testa fresante con un diametro di 13,46 metri, ed è alimentata da 18 motori con una potenza complessiva di 10 Megawatt. La sua lunghezza è di circa 130 metri e il peso si aggira intorno alle 4.000 tonnellate. Questa gigantesca macchina lavorerà a pieno regime, 24 ore su 24, sette giorni su sette, per scavare 3 chilometri della galleria Saginara, situata tra i comuni di Campagna e Contursi Terme, in provincia di Salerno.

Dopo essere stata trasportata via nave a Salerno, la TBM sarà assemblata nel cantiere designato, un processo che richiederà dai due ai tre mesi. Una volta completato l’assemblaggio, la macchina entrerà in funzione, con oltre 100 tecnici altamente specializzati che garantiranno il suo funzionamento e la manutenzione. Questa TBM rappresenta l’apice della tecnologia di scavo, segnando un record come la più grande mai utilizzata in Italia.

Economia circolare e innovazione: il polo di rigenerazione a Terni

Tra le novità più interessanti del progetto vi è anche l’arrivo della prima TBM ricondizionata direttamente nella nuova fabbrica Webuild a Terni. Questo polo industriale, specializzato nella rigenerazione di macchinari come le TBM, rappresenta un passo avanti in termini di sostenibilità ed economia circolare. L’obiettivo è estendere la vita utile di macchinari avanzati, contribuendo a ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza produttiva.

Webuild, con la sua controllata WEM (Webuild Equipment & Machinery), è all’avanguardia nel settore, essendo il primo general contractor a ricondizionare TBM e Multi Service Vehicle (MSV) per usi civili, infrastrutturali e marittimi. Il nuovo stabilimento di Terni è una risorsa fondamentale per i progetti di scavo in corso in Italia e all’estero, contribuendo a rendere più sostenibili le catene di approvvigionamento.

Un’opera strategica per il Sud Italia

Il progetto dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria è uno dei più rilevanti per il futuro della mobilità nel Paese. Il Lotto 1A prevede la realizzazione di 35 chilometri di nuova linea ferroviaria, con treni che potranno viaggiare a velocità fino a 300 km/h. Questo segmento include la costruzione di 20 gallerie, di cui 8 saranno scavate con l’impiego di quattro TBM, oltre a 19 viadotti. La nuova linea ferroviaria sarà interconnessa con quella esistente presso Romagnano, creando un nodo cruciale per il traffico ferroviario verso Metaponto e Potenza.

Impatti economici e occupazionali

Webuild ha un ruolo chiave nello sviluppo infrastrutturale del Sud Italia. Attualmente, sono impiegate circa 6.800 persone, tra personale diretto e indotto, con il coinvolgimento di oltre 4.300 aziende del settore. Questo progetto non solo favorisce lo sviluppo economico dei territori interessati, ma contribuisce anche a ridurre le distanze tra Nord e Sud, migliorando la competitività dell’Italia nel contesto europeo.

Verso un futuro interconnesso

La nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria rappresenta una delle opere strategiche più importanti per la transizione energetica e la sostenibilità del Paese. Questa infrastruttura è destinata a rivoluzionare il trasporto ferroviario in Italia, facilitando la connessione tra il Nord e il Sud e favorendo la crescita economica delle regioni coinvolte.

Con l’arrivo delle TBM e l’avanzamento dei lavori, l’Italia compie un passo importante verso un sistema di trasporti moderno, efficiente e sostenibile, rafforzando la sua posizione all’interno della rete europea.