Salerno, al Barbuti ritorna la Compagnia Daltrocanto
Venerdì 23 agosto 2024, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, il concerto della Compagnia Daltrocanto con il cantautore-organettista italo-francese Giuliano Gabriele
Venerdì 23 agosto 2024, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXIX edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, concerto della Compagnia Daltrocanto con il cantautore-organettista italo-francese Giuliano Gabriele (Ingresso 10 euro).
Dopo dieci anni ritorna al Barbuti la Compagnia Daltrocanto
Dopo dieci anni la Compagnia Daltrocanto torna al Teatro dei Barbuti, accompagnata questa volta dall’organetto di Giuliano Gabriele, artista italo-francese, cantautore e apprezzato organettista. Le sue sono sonorità che, nutrendosi del patrimonio ritmico del Sud Italia, si immergono nel linguaggio trasversale della World Music più attuale.
In piena sintonia, quindi, con la Compagnia Daltrocanto che dalle radici sonore della propria terra trae forza e ispirazione per cantare il presente attraverso un repertorio originale, e mai indifferente, che racconta di storie di vita e sogni, impegno e speranza combinando il suono di strumenti tradizionali come zampogna, chitarra battente e tamburi a cornice con quello di violino, chitarre, basso elettrico e batteria in un sound moderno e trascinante. Insieme, sia alternandosi che condividendo la scena, daranno vita a un concerto coinvolgente e raffinato che sarà anche l’occasione per Giuliano Gabriele di presentare il suo nuovo album Basta! uscito, da pochi mesi, in contemporanea in Italia e in Francia.
La Compagnia Daltrocanto
Un suono antico che si fa attuale, che ama le radici sonore della propria Terra capaci di un continuo rigenerarsi. E così, il suono di strumenti tradizionali come zampogna, chitarra battente e tamburi a cornice si combina naturalmente con quello di violino, chitarre, basso elettrico e batteria in un sound moderno e trascinante, per un repertorio composto soprattutto da brani originali ai quali si aggiungono alcune particolari rivisitazioni di brani popolari. Il concerto attuale è più che mai all’insegna del racconto in musica – mai indifferente – di storie di vita e sogni, lotte e resistenze, impegno e speranza.
Un cammino che, partito oltre quindici anni fa, continua a portare la band a calcare numerosi palchi in tutta Italia – e non solo – in costante divenire tra quello che è stato, quello che è e quel che ancora dovrà essere.
La Compagnia Daltrocanto ha al suo attivo quattro album:
- Macedonia Mediterranea (2009);
- Ce sta sempe nu sud (2011) edito anche in vinile nel 2013;
- Tra le pieghe di un cielo stellato (2015);
- Di terra di mare e di stelle (2017) in cd e vinile.
- A quest’ultimo, composto da brani originali; hanno partecipato come ospiti diversi artisti – ma innanzitutto amici – quali, tra gli altri, Cisco Bellotti, Alberto Bertoli, Marino Severini, Roberto Billi, Giuliano Gabriele, Roberto Colella, Alexian Santino Spinelli.
Il gruppo ha, inoltre, prodotto quattro videoclip:
- Lu trenu de lu suli (2012);
- Tammorriata della Valle Offesa (2014);
- Canzone per Tonino (2021), dedicato alla storia di Tonino Esposito Ferraioli, sindacalista di Pagani ucciso dalla camorra nel 1978;
- Ventitrè maggio (2022) dedicato a Giovanni Falcone nel trentesimo anniversario della strage di Capaci. Il brano, che vede la straordinaria partecipazione di Danilo Sacco, anticipa il nuovo album attualmente in lavorazione.
La Compagnia Daltrocanto ha, tra l’altro, ricevuto il Premio Pino Veneziano nel 2012; vinto, con il videoclip Lu trenu de lu suli, il 1° premio alla XVI edizione del Valsusa Filmfest per la sezione di concorso videoclip musicali; raggiunto le finali del Premio Musica Controcorrente 2014 e del Premio Pierangelo Bertoli 2013, tornandovi come ospite nel 2016.
Due nuovi album
Attualmente il gruppo è impegnato nella rifinitura di due nuovi album: il primo di brani originali e il secondo di “cover” d’autore dedicato agli amici musicisti che, collaborando ai precedenti album e spesso dividendo il palco, hanno accompagnato il cammino della Compagna Daltrocanto.
Giuliano Gabriele
Giuliano Gabriele si definisce “cantautore-organettista”. Italo-francese nativo di Sora (1985) vive a Castelliri, nel frusinate.
- Il suo percorso discografico nel folk contemporaneo si dipana a partire dalla metà del nuovo millennio; un artista che si coltiva subito uno spazio per nulla banale, nel quale si impongono trasversalità sonora e tensione comunicativa e spettacolare.
- Pubblica nel 2013 Melodeonia e nel 2015 Madre. Tra i tanti concerti tenuti in Italia e all’estero, nel 2015 vince il Premio Andrea Parodi con la toccante Lettera dalla Francia si esibisce in importanti manifestazioni tra cui Rudolstad, Chant de Marin di Paimpol, Folkest, European Jazz Expo di Cagliari, Ravenna Festival, Dhow Festival in Qatar e Ariano Folk Festival;
- nel 2018 vince il live contest di Ethnos Festival/ Generazioni.
- Ha ideato e dirige OFFicine MEridionali, un collettivo musicale, impegnato nella rilettura contemporanea della tradizione, che gode della collaborazione di eccellenti musicisti, produttori, ricercatori ed etnomusicologi.
- Nel suo ultimo lavoro Basta, Giuliano Gabriele dispiega il suo racconto tra sonorità che sanno di angoli del mondo e liriche affilate e taglienti che, come un accorato grido, sollecitano le coscienze a riflettere e reagire, a muoversi e danzare per esorcizzare il mal comune.
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