16 Settembre 2024 - 12:01

Salerno, caos per traffico e abusivismo: tassisti in allarme

«Debellare il fenomeno dell’abusivismo»: è questo l’appello lanciato da Gaetano Ricco, presidente della Cotasa Salerno, la cooperativa dei tassisti salernitani, che aggiunge che «Salerno è peggiorata tantissimo per quanto riguarda la viabilità, a causa dei tantissimi cantieri presenti»

L’appello lanciato da Gaetano Ricco, presidente della Cotasa Salerno

«Debellare il fenomeno dell’abusivismo». È questo l’appello lanciato da Gaetano Ricco, presidente della Cotasa Salerno, la cooperativa dei tassisti salernitani, che ha fatto il punto della situazione con l’estate alle porte, soprattutto per quanto riguarda l’attività davanti all’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi. «Bene, fino ad ora l’aeroporto con la speranza che presto si consolida il tutto. Adesso siamo in attesa dei programmi invernali ma le prime proiezioni emerse ci lasciano ben sperare, sono confortevoli anche se oggi lo scalo aeroportuale è un work in progress. Tra le criticità maggiormente riscontrate – ha dichiarato però Riccoil fenomeno dell’abusivismo che purtroppo è presente»

Di recente, Ricco ha sollecitato Luca Cascone, presidente della Commissione Regionale Trasporti, a convocare un tavolo di concertazione provinciale per affrontare le varie criticità, tra cui l’abusivismo, che colpisce sia il servizio taxi in città sia all’aeroporto. I tassisti salernitani, attivi presso lo scalo sin dall’inizio delle operazioni, evidenziano come la situazione sia cambiata: «le presenze ci sono sempre state, sicuramente è cambiata la proporzione tra italiani e stranieri e si è ridimensionata nei numeri, nel senso che il boom che c’è stato l’anno scorso e l’anno precedente, dovuto anche al fatto che magari molti italiani sono rimasti in Italia nell’immediato post covid, adesso i flussi si sono più o meno riposizionati rispetto al pre covid – ha aggiunto il presidente di CotasaC’è stato sicuramente un lieve ridimensionamento con una presenza maggiore di stranieri. Salerno resta un’ottima posizione logistica, anche per la sua posizione geografica tra le due costiere, amalfitana e cilentana, oltre ad essere vicina ad importanti luoghi di culto religiosi come Pompei»

Salerno, cantiere a cielo aperto

Ricco ha poi rilevato un cambiamento tra i lavoratori che vivono all’estero e tornano a Salerno o nei comuni vicini, utilizzando sempre più l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi. Se da un lato lo scalo rappresenta un’opportunità per la città, dall’altro emergono gravi criticità a livello locale. «Salerno è peggiorata tantissimo per quanto riguarda la viabilità, a causa dei tantissimi cantieri presenti che mettono in ginocchio il traffico – ha spiegato il presidente del Cotasa – Salerno purtroppo in questa fase è diventato un cantiere a cielo aperto ma c’è anche da dire che oggi si registra un malcostume generalizzato di persone che utilizzano l’auto per spostarsi, lasciandola in sosta in posti inopportuni che creano poi un altro fenomeno, quello della sosta selvaggia soprattutto lungo le arterie principali».

Questa situazione, già evidenziata in passato, è peggiorata a causa dell’assenza di controlli efficaci. «Ci sono alcuni luoghi di Salerno che sono diventati una strettoia, a partire dalla strada di accesso alla stazione ferrovia con auto in sosta su entrambi i lati e credo sia giunto il momento di rivedere il piano traffico perché oggi così non va bene», ha spiegato Gateano Ricco. Di recente, ha partecipato a una riunione della Commissione Mobilità del Comune di Salerno, con l’obiettivo di trovare soluzioni a queste problematiche.

Criticità del trasporto pubblico

«Spesso siamo costretti a dire ai nostri clienti di prenotare il servizio taxi con almeno mezz’ora di anticipo perchè soprattutto se devono spostarsi con i mezzi di trasporto rischiano di non farcela. Non di rado impieghiamo tempi lunghissimi per percorrere pochi chilometri e nella maggior parte dei casi questo avviene per la sosta selvaggia e perchè in questa città la mobilità urbana è pari a zero», ha dichiarato Ricco, ricordando che il servizio taxi è l’unico operativo tutti i giorni.

Ricco ha poi risposto alle polemiche riguardo alla disponibilità di taxi nei giorni festivi: «Siamo disponibili a verificare un ipotetico aumento dei numeri di taxi in città ma non siamo noi a concedere taxi e licenze», ha concluso il presidente della Cotasa, evidenziando come la mancanza di trasporto pubblico nelle giornate festive penalizzi pesantemente gli utenti, lasciando intere zone della città scoperte per ore.

Fonte: Le Cronache