4 Febbraio 2025 - 11:06

Salerno, sequestro di immobili e partecipazioni societarie per 3 milioni di euro

Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro partecipazioni societarie, nella misura del 50%, di tre società di capitali e, nella stessa misura, altrettanti complessi aziendali, nonché cinque unità di cui 2 per una quota pari alla metà del loro valore complessivo

Come comunicato in una nota stampa della Procura di Salerno, nella mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Salerno – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura con cui è stato disposto il sequestro, ai sensi del codice antimafia, di partecipazioni societarie e unità immobiliari per un ammontare complessivo stimato in tre milioni di euro, nei confronti di un soggetto già condannato per reati di associazione mafiosa, estorsione, rapina, porto abusivo e detenzione di armi nonché reati in materia di stupefacenti.

I sequestri

In particolare, tale attività costituisce la sintesi patrimoniale di pregressi indagini, eseguite dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Salerno, nel cui ambito il 16 dicembre 2022 erano stati disposti gli arresti domiciliari a carico del soggetto di cui sopra e l’interdizione per 12 mesi dall’esercizio di attività imprenditoriali nei confronti di un altro soggetto, entrambi indagati per trasferimento fraudolento di valori e, attualmente, imputati per tali fatti. In tale contesto, si era proceduto al sequestro, tra l’atro, di tre mini-appartamenti, la cui disponibilità veniva giustificata da simulati contratti di comodato d’uso, del valore complessivo di circa 700.000mila euro, facenti parte di un complesso immobiliare sito in una zona di pregio di Salerno.

Parallelamente, in ossequio al principio del cosiddetto doppio binario, ovvero all’applicazione congiunta di provvedimenti cautelari previsti in ambito penale e di prevenzione, tenuto conto della pericolosità qualificata ascrivibile al primo soggetto di cui sopra, in ragione della sua storia criminale e dell’accertata appartenenza all’omonimo clan camorristico, si è proceduto a richiedere e ad ottenere il sequestro di prevenzione, oltre che dei beni già oggetto di procedimento penale, di ulteriori cespiti riferiti a condotte di intestazione fittizia più risalenti nel tempo e pertanto estinte per prescrizione.

In particolare, si tratta di quote di due ulteriore società di immobili e complessi aziendali, dii cui una, la proprietaria di una nota struttura chalet/bar/pizzeria sita sul lungomare di Salerno, allo stato, concessa in affitto ad una società terza estranea alle odierne vicende giudiziarie.

Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro partecipazioni societarie, nella misura del 50%, di tre società di capitali e, nella stessa misura, altrettanti complessi aziendali, nonché cinque unità di cui 2 per una quota pari alla metà del loro valore complessivo.

Si rappresenta che il menzionato provvedimento è stato disposto in via anticipata, in attesa del contraddittorio che avrà luogo dinanzi al Tribunale di Salerno – Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione nel procedimento di prevenzione, volto alla verifica della sussistenza dei presupposti per la confisca dei beni.