21 Luglio 2017 - 14:23

Salvador Dalì, esumato il cadavere per la causa sulla paternità, baffi ancora intatti

Salvador Dalì

E’ stato esumato stanotte il cadavere di Salvador Dalì, maestro del surrealismo, che presenta ancora intatti i suoi baffi che puntano ancora alle dieci e dieci

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Sono passati 28 anni dalla morte del maestro del surrealismo Salvador Dalì, e dopo ben 28 anni i suoi baffi puntano ancora alle dieci e dieci, così come egli aveva richiesto prima della sua dipartita.

Stanotte il cadeve è stato esumato per la causa sulla paternità e, così come i baffi, dopo essere stato imbalsamato, anche il resto del corpo risulta in buono stato.

Queste le parole del medico legale Narcis Bardalet che ha provveduto all’esumazione “I baffi indicano sempre le ore 10 e 10 come desiderava lui. E’ un miracolo. I suoi baffi sopravviveranno nei secoli”.

I medici legali sono stati incaricati di prelevare, dal cadavere del pittore alcuni campioni di tessuti tra cui unghie, capelli e due ossa che saranno inviati all’Istituto Tossicologico Nazionale di Madrid per il test del DNA.

Una volta analizzato, il corredo genetico sarà confrontato con quello della sessantunenne Pilar Abel, la donna che afferma di essere sua figlia naturale. La fondazione Gala-Dalì ha dichiarato che dopo gli esami, la tomba sarà nuovamente riaperta per ricomporre il cadavere.

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