13 Dicembre 2019 - 17:33

Sampdoria, 4 mesi di squalifica al presidente Ferrero

Ferrero

Piove sul bagnato in casa Sampdoria: la FIGC ha squalificato il presidente Ferrero a causa di irregolarità di pagamenti

Difficoltà in campionato e problemi anche a livello societario: un fine 2019 da dimenticare per la Sampdoria di patron Ferrero. L’esuberante proprietario romano è stato, infatti, squalificato per 4 mesi dalla FIGC a causa di irregolarità nei pagamenti per la ristrutturazione del centro sportivo Mugnaini a Bogliasco.

La squalificata a 4 mesi di inibizione è arrivata a seguito di patteggiamento da parte dell’imprenditore romano e dei suoi legali, e coinvolge anche la figlia Vanessa, Consigliere di Amministrazione della Sampdoria ai tempi delle operazioni contestate.

Secondo la FIGC, il patron blucerchiato avrebbe corrisposto alla società Vici s.r.l., facente parte del gruppo Ferrero, una somma di 1.159.000 euro, in teoria stanziati per la ristrutturazione del centro sportivo ma apparentemente finiti in operazioni inesistenti.

Come si evince dal comunicato della Federazione, il presidente Ferrero viene contestato “per aver, in concorso con Ferrero Vanessa e con soggetti non appartenenti all’Ordinamento federale, corrisposto alla società VICI srl, riconducibile al “Gruppo Ferrero” e di cui era Amministratore Unico la Sig.ra Vanessa Ferrero, la somma complessiva di euro 1.159.000,00, a fronte di fatture per operazioni inesistenti, emesse per la presunta pianificazione e realizzazione del centro sportivo “Gloriano Mugnaini” sito in Bogliasco, mai realizzate dalla Vici Srl, così distraendo le corrispondenti risorse dall’utilizzo nell’interesse della U.C. Sampdoria S.p.A. e violando, tra l’altro, il principio della corretta gestione cui le società di calcio sono assoggettate”.

Oltre ai 4 mesi di inibizione al presidente e sua figlia, la FIGC ha comminato 15 mila euro di ammenda al club blucerchiato per responsabilità diretta e oggettiva.