San Miniato al Monte di Firenze celebra il millenario con un restauro
L’Abbazia di San Miniato al Monte, Firenze, festeggia il millenario con il restauro della meravigliosa Cappella del Crocifisso
L’Abbazia di San Miniato al Monte di Firenze festeggia il millenario dalla costruzione. Infatti, la basilica fu iniziata nel 1018, sotto il vescovo Alibrando. In quest’occasione, si conclude il restauro del ciborio, reso possibile grazie alla Fondazione Friends of Florence.
I lavori sono durati poco più di un anno e sono stati effettuati da restauratori specializzati. Inoltre, il restauro è stato realizzato con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Prato e Pistoia. Il millenario si festeggia proprio a partire da oggi, 27 aprile. Infatti, è iniziato un programma di oltre 50 eventi distribuiti in tutto l’anno.
Inoltre, l’edicola protagonista del restauro fu concepita per ospitare il miracoloso Crocifisso di Giovani Gualberto e la tavola dipinta con storie della Passione di Cristo. Daniele Rapino, funzionario della Soprintendenza Archeologica, ha commentato: “L’intervento si è mostrato da subito complesso sia per l’eterogeneità dei materiali costitutivi, sia per lo stato di conservazione non ottimale. Ciò è dovuto anche alle manomissioni succedutesi nell’arco dei secoli. Infatti queste hanno, in parte, modificato il suo assetto originario. Abbiamo così recuperato un altro dei tanti gioielli di arte e fede conservati nel prezioso scrigno della basilica benedettina”.
Il restauro dell’edicola ha costituito un’occasione per studiare tutte le opere presenti. Infine, Simonetta Brandolini d’Adda, presidente di Friends of Florence, ha dichiarato che l’Abbazia di Firenze è una vera porta verso il cielo. La donna, inoltre, ha riservato un ringraziamento particolare a tutti i donatori che hanno fatto in modo che il restauro potesse realizzarsi nel minor tempo possibile.
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