Sanders vs Biden: corteggiamento per l’uscente senatrice Warren
Sanders vs Biden, il testa a testa per i Democratici dopo la resa di Warren. Il vermontiano chiede l’appoggio della senatrice uscente
Anche Bernie Sanders, come Joe Biden, corteggia Elizabeth Warren, che non ha ancora deciso a chi dare il suo endorsement dopo essersi ritirata dalla corsa alla Casa Bianca.
“La senatrice Warren ha condotto una straordinaria campagna di idee, chiedendo che i ricchi paghino la loro giusta quota, di mettere fine alla corruzione a Washington, di garantire la sanità a tutti, di contrastare il cambiamento climatico, di affrontare il debito degli studenti e di proteggere vigorosamente i diritti delle donne”, ha twittato Bernie Sanders.
Ha aggiunto poi: “Ha attaccato i più forti interessi aziendali perchè si prende cura di quelli che sono stati lasciati indietro. Senza di lei il movimento progressista non sarebbe così forte come è oggi. So che resterà in questa battaglia e le siamo grati.”
Joe vs Bernie
Il Texas fa la differenza, nel Super Martedì delle primarie democratiche: uno degli Stati più ‘rossi’, cioè repubblicani, d’America decreta il successo di Joe Biden su Bernie Sanders, nel giorno che assegna circa un terzo dei delegati alla convention di Milwaukee a luglio. Biden vince in dieci Stati, Sanders solo in quattro, ma fa bottino in California, che è il più popoloso e il più ricco di delegati. Senza il colpaccio del Texas, dove non partiva favorito, l’ex vice-presidente dovrebbe sempre arrancare dietro il senatore nella conta dei delegati.
La corsa alla nomination, di qui in avanti, sarà a due: centro contro sinistra. Sanders non va in fuga solitaria, come forse sperava, ma il successo in California lo può ancora tenere in testa in testa nella conta definitiva.
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