Sanremo 2021 potrebbe slittare? La preoccupazione
Intervistato dal portale SanremoNews, il patron del Teatro Ariston Walter Vacchino è apparso preoccupato per il futuro di Sanremo 2021: le ipotesi
L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, come ho scritto anche altrove,sta cambiando anche la grammatica televisiva; in attesa della fatidica fase 2 di convivenza col virus che dovrebbe partire il prossimo 4 Maggio, non si sa ancora quali produzioni potranno ripartire e soprattutto seguendo quali regole. Così accade che anche gli eventi più lontani nel tempo, come il Festival di Sanremo 2021 potrebbero dover essere ripensati alla luce delle misure di distanziamento sociale che andrebbero ad essere adottate finchè non si trovi una cura per il Covid-19.
Riguardo al futuro della kermesse musicale e televisiva più longeva del nostro Paese, il patron del Teatro Ariston, Walter Vacchino interpellato dal portale SanremoNews ha prospettato diversi scenari, tra cui anche un ipotetico slittamento in avanti di Sanremo 2021:
“Serve un’ampia riflessione: se la data di Febbraio non permettesse di fare un Festival di luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti di uno o due mesi”.
Più ottimisticamente ha poi continuato:
“L’altra ipotesi, quella più ottimistica, è che ai primi di Febbraio, la situazione sia tale da permettere, seguendo certe norme, di godersi lo spettacolo come in qualsiasi altro teatro“.
Febbraio del prossimo anno è ancora lontano e certo, noi ci auguriamo che per allora la situazione abbia conosciuto una svolta positiva.
E’ anche vero, però, che la fase di convivenza con il virus potrebbe essere più lunga del previsto e poggiarsi su una serie di regole che investirebbero anche l’organizzazione del Festival di Sanremo 2021.
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