13 Settembre 2019 - 13:05

Sarri, la prima conferenza stampa da allenatore della Juventus

Juventus-Lione, Sarri

Maurizio Sarri sarà per la prima volta presente in panchina da allenatore della Juventus: le prime parole del tecnico in conferenza stampa

Maurizio Sarri rappresenterà per la prima volta i colori della Juventus. Il tecnico ha smaltito la polmonite e finalmente potrà dare indicazioni direttamente dal terreno di gioco. Il mister ha preso parte alla sua prima conferenza stampa pre partita, in cui ha dato alcune indicazioni per la prossima partita contro la Fiorentina.

La conferenza stampa di Sarri

“Per un allenatore partecipare agli allenamenti e andare in panchina è la vita, ringrazio lo staff medico per avermi curato in 20 giorni“.

In questo momento la nostra attenzione deve essere rivolta al campionato. Dobbiamo ritrovare identità, in questa fase è difficile fare rotazioni, ma nei prossimi dieci giorni sarà indispensabile. Abbiamo molti giocatori che hanno giocato pochissimo. Il gruppo sta lavorando bene, mai nella mia carriera ho visto giocatori lavorare così bene durante la sosta”.

DILEMMA EMRE CAN

“Quando un giocatore subisce una scelta così forte, bisogna tener conto dell’aspetto emozionale e riaffrontarlo quando la situazione è più serena”.

VICE PJANIC

Sono rimasto piacevolmente sorpreso da Bentancur, ha grande qualità e può fare più ruoli. Ci darà una grande mano”.

RECUPERO DI RAMSEY

“Ramsey viene da un infortunio non banale, ancora non è al massimo, ma molto probabilmente può tornare a breve su grandi livelli. Negli ultimi dieci giorni ha fatto grandi passi in avanti. Lo vedo come un giocatore molto tecnico, che può fare molto meglio da mezz’ala da centrocampo”.

PASSI IN AVANTI VERSO UNA NUOVA JUVENTUS

Dobbiamo cambiare un po’ la gestione in alcuni momenti della partita, tenendo il possesso della palla e non aspettare l’avversario nella nostra metà campo. Bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori, ma voglio che rappresentino la mia idea.

Non siamo al top fisicamente, possiamo fare di più. Contro il Napoli abbiamo avuto un calo mentale, abbiamo preso due gol da palla inattiva. La perdita di Chiellini è stata pesante, bisogna far adattare un futuro top player come De Ligt al calcio italiano al più presto possibile. Il ragazzo si deve adeguare al nostro tipo di calcio, tra qualche mese riuscirà ad esprimere cose importante”.

GESTIONE DELLA SQUADRA

“A Napoli c’era una differenza netta nella grandezza della rosa. Già al Chelsea oltre 18 giocatori hanno superato i 1000 minuti in campo. Dalla prossima settimana bisognerà incominciare a ruotare. Siamo pronti a cambiare uno per reparto”.

HIGAUIN-MANDZUKIC

“In allenamento ho visto cose importanti, ho intravisto l’Higuain di qualche anno fa. Mandzukic probabilmente mi ha fatto vedere qualcosa in meno”. 

L’IMPORTANZA DI MATUIDI E IL BALLOTTAGGIO CON RABIOT

“Rabiot non ha partite nelle gambe da moltissimo tempo, nel 2019 non quasi mai giocato. Ha grandi doti tecniche e fisiche. Matuidì in questo momento per noi è importante, ha mostrato grande dinamismo e attenzione per i nostri movimenti. Si adatta meglio al nostro gioco per Cristiano Ronaldo”.