Saviano: giornalista o imprenditore mercenario?
De Magistris: «…non posso credere che il tuo successo cresca con gli spari della camorra»; Saviano, giornalista o imprenditore mercenario?
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De Magistris: «…non posso credere che il tuo successo cresca con gli spari della camorra».
Questa è solo una delle frasi al tritolo espresse dal Sindaco di Napoli De Magistris nei confronti del noto giornalista e regista Roberto Saviano.
In un post su Facebook il primo cittadino partenopeo attacca duramente il famoso scrittore accusandolo di lucrare sulle disgrazie che succedono in città.
Ma quale è la vera natura di Saviano? Dall’essere osannati all’essere odiati il passo è breve.
Venuto alla ribalta con i suoi articoli di inchiesta sulla camorra, non ha bisogno di ulteriori presentazioni dopo l’exploit del suo romanzo e della successiva fiction Gomorra. Da buon giornalista ha raccontato in modo preciso e puntuale la cronaca camorristica napoletana esponendosi non poco.
La verità sarebbe, secondo i più, che Saviano sia stato bravo a riassumere quanto già scritto e denunciato in precedenza dai suoi colleghi e che dopo l’esplosione mediatica di Gomorra, di sicuro avrebbe puntato più al ruolo di regista che a quello di cronista, se non altro per meri interessi economici.
Così le parole di De Magistris non fanno altro che rimarcare e sottolineare l’aspetto più venale del Saviano pensiero, creando non poche polemiche intorno alla sua figura. Quale sia la vera inclinazione di Roberto, semplice cronista od ormai imprenditore nella comunicazione di massa, non è dato a noi saperlo ma di certo tra i suoi followers iniziano a sorgere malcontenti e malumori che fino a qualche tempo fa nemmeno sognavamo fossero possibili.
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