Sbarco in Normandia, 79 anni dal D-Day
Sono passati 79 anni dallo sbarco in Normandia che ha dato inizio alla liberazione dall'occupazione nazista
Il 6 giugno 1944, le forze alleate diedero inizio a un evento di portata storica: lo sbarco in Normandia. Questa massiccia invasione via mare rappresentò il primo passo decisivo verso la sconfitta della Germania nazista nella Seconda guerra mondiale. Il termine “D-Day” venne coniato per indicare il giorno di inizio di un’operazione militare. Dal 6 giugno del ’44 in poi, è diventato sinonimo dello sbarco in Normandia.
Lo sbarco ha rappresentato un punto di svolta nella guerra, consentendo alle forze alleate di aprire un nuovo fronte contro l’esercito tedesco. Intervennero uomini provenienti da diverse nazioni, inclusi gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Canada e altre nazioni dell’Europa occidentale.
Da qui l’inizio di una serie di intense battaglie che alla fine portarono alla liberazione dell’Europa occidentale dall’occupazione nazista.
L’operazione era stata pianificata e preparata a seguito della Conferenza di Casablanca, tenutasi nel gennaio 1943, durante la quale gli Alleati discussero per la prima volta ufficialmente di un piano per liberare l’Europa nord-occidentale.
Nelle prime ore del martedì 6 giugno 1944, le truppe alleate, toccarono terra nella penisola del Cotentin e nella zona di Caen. Prima dell’assalto, un massiccio bombardamento aereo e navale aveva colpito le posizioni nemiche, cercando di neutralizzare le difese costiere tedesche e ridurre al minimo le perdite alleate.
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