25 Giugno 2020 - 16:14

Salvini: “Non mando mia figlia a scuola in queste condizioni”

salvini

Il leader della Lega Matteo Salvini è sceso oggi in piazza al fianco di docenti e genitori, che protestano contro le Linee Guida del Miur per la scuola

Il senatore e leader della Lega Matteo Salvini fa sue le proteste di docenti e genitori contro le Linee Guida proposte dalla ministra Azzolina per il rientro a scuola a Settembre partecipando oggi, da genitore e non da senatore, alla protesta tenutasi davanti al Ministero dell’Istruzione:

“Mi rifiuto di mettere mia figlia di 7 anni in una classe buia, senza insegnanti e senza tutele“, esordisce il numero uno del Carroccio che poi affonda: Il Ministro è inviso anche alla maggioranza, lo cambiassero (…) In tutta Europa i bambini vanno a scuola e in Italia no. E’ una follia”.

Le linee guida della ministra Azzolina per la ripartenza della scuola sono giudicate irricevibili e insufficienti anche dal resto del centrodestra, con critiche infuocate anche tra le fila della maggioranza. La leader di Fdi, Giorgia Meloni, per esempio, assimila il comportamento dell’Azzolina a quello di Ponzio PilatoSe ne lava le mani, lasciando in mano ai presidi scelte che non possono fare, mentre l’azzurra Gelmini (che del dicastero del Miur si è occupata per il Berlusconi IV) avrebbe auspicato “un piano condiviso, e non generiche linee guida, per garantire una partenza ordinata dell’anno scolastico, invece la ministra è riuscita nell’impresa di scontentare tutti“.

Critiche anche dalla maggioranza

Invero, l’operato Azzolina provoca qualche mal di pancia anche nella maggioranza. Costruttiva Leu per bocca di Nicola Fratoianni“Linee guida senza risorse rischiano di essere insufficienti. Investire almeno il 10% dei finanziamenti europei sull’istruzione“, che conclude con due proposte, ridurre subito il numero di alunni per classe e concentrare poi gli sforzi su interventi strutturali che riportino la scuola “al centro del sistema Paese”.