La giustizia tedesca, nonostante siano trascorsi 77 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, è ancora al lavoro sugli ultimi processi che riguardano i crimini del nazismo. Scopriamo, insieme, tutti i dettagli in merito alla questione.
Irmgard Furchneril, una donna di 97 anni, è stata condannata a due anni di detenzione con la condizionale dal Tribunale di Itzehoe, nel Schleswig-Holstein, il lander più settentrionale della Germania, al confine con la Danimarca.
Il pubblico ministero Maxi Wantzen ha dichiarato che Irmgard Furchner è colpevole di complicità nell’ “omicidio crudele e doloso” di oltre 11.000 persone nel campo di concentramento di Stutthof. La donna, che allora aveva 18/19 anni, era la segretaria del comandante del lager. Pare che la donna, infatti, durante la sua permanenza nel campo di concentramento di Stutthof, abbia timbrato migliaia di certificati di morte e tenuto il conto del numero delle persone che entravano e morivano nel campo.
Per tutta la durata del processo ha continuato a sostenere di non aver mai saputo niente di quanto accadeva nel campo. Tuttavia le ricostruzioni degli storici hanno accertato l’uccisione di più di 65.000 persone, di cui circa 28.000 ebrei.
Il campo nazista di Stutthof è stato il primo campo di concentramento realizzato al di fuori dei confini tedeschi e l’ultimo ad essere liberato dalle forze russe nel 1945. Stando alle fonti storiche, in questo lager sarebbero morte circa 65mila persone.
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