Movimento 5 Stelle e Lega, al Senato, potranno contare su 171 voti per la fiducia. La maggioranza è più netta dei governi Renzi e Gentiloni
Il
Governo Lega-M5S è destinato a sfondare e a durare. I numeri, infatti, parlano di una
maggioranza al Senato. Saranno ben
171, i senatori disposti a votare per la fiducia al Governo. La maggioranza assoluta è fissata a
161, quindi a meno di clamorosi ribaltoni, l’esecutivo non avrà problemi a nascere. Tutto è nato dalle consultazioni di ieri del nuovo premier
Giuseppe Conte. Il primo ministro incaricato ha incassato l’appoggio di ben
quattro senatori del Gruppo Misto, che hanno annunciato il sì alla fiducia. Il numero è ben superiore a quello dei precedenti governi. Infatti, Renzi e Gentiloni avevano incassato
169 voti. Ben più largo fu il sostegno alla legislatura condotta da
Enrico Letta (
233 voti), ma in quel caso il premier contava anche sull’appoggio dell’allora
Popolo Delle Libertà. La quota, però, potrebbe ulteriormente salire. I quattro rappresentanti delle autonomie al Senato (
Svp-Patt e Union Vadotaine) nutrono buona fiducia nei confronti di Conte. “
Il professor Conte ci ha fatto una buona impressione, abbiamo fatto presente che nel programma non c’è nessun riferimento alle autonomie speciali. Abbiamo però concordato che teniamo aperta una interlocuzione.” ha dichiarato
Julia Unterberger, presidente del gruppo al Senato. Il Governo pian piano prende forma. Ed ara il terreno per raccogliere, poi, frutti maturi.