Senza saliva: l’inedito di gIANMARIA a X Factor
Nell’ultima puntata di X Factor andata in onda ieri sera, gIANMARIA ha presentato al pubblico e alla giuria il suo ultimo inedito “Senza Saliva”
L’ ultima puntata di X Factor, andata in onda Giovedì 25 Novembre, è stata piena di grandi e importanti novità e colpi di scena. Ieri sera, una prima parte del talent è stata dedicata alle cover di importanti canzoni della storia della musica con la quale i giovani partecipanti al programma sono chiamati a confrontarsi ogni volta.
In seguito, i sette concorrenti rimasti hanno potuto presentare i loro inediti. In modo particolare, ad aver catalizzato l’attenzione del pubblico e della giuria di X Factor è stato l’inedito di gIANMARIA (menbro della squadra di Emma) “Senza saliva”.
Il brano, stando alle parole dello stesso gIANMARIA, parla di una totale incapacità nel riuscire ad esprimersi. Questa sorta di impedimento, percepito come un vero e proprio diagio, tende ad accumularsi fino al punto in cui si arriva a una sorta di “esplosione”.
Il concept di Senza Saliva pensato da gIANMARIA è piaciuto così tanto alla giura, tant’è che Hell Raton ha dichiarato : “Sei veramente figo, spacchi. Sono stato destabilizzato anche io, ma hai diciannove anni, a quest’età devi sbagliare“.
Così come anche Mika si è unito al coro di applausi: “Mi piaci un sacco. Mi piace (dice riferendosi al brano) il fatto che ci sia un cambio di energia. La perdita di controllo è una cosa di importante, stranamente ci vuole tantissima preparazione per perderlo senza veramente perderlo, e tu stasera l’hai perso veramente. Mi ha destabilizzato”.
TESTO DELL’INEDITO DI gIANMARIA “SENZA SALIVA”
Poggio i piedi sul cruscotto
tornando a casa, oh no
Mi sanguina la mano dopo questa festa, oh no
ma cosa cazzo urli in pubblico
non ti ci posso più portare
ogni silenzio l’ho voluto
ti chiedo solo di farmi fare ma
mi chiedi di non bere
ad un party in mezzo alla cenere
privandomi di tutto ciò che non serve avara
toccandomi sul parlare perché
mi perdi in più di mille strade vuote senza un senso
siete senza benzina, resto ad un incrocio fermo
mi lascia pensare che basti un po’ di assenza
per trovare ciò che dire ma
Non ci parliamo troppo rumore
troppo rumore
In questa stanza piena, piena di coglioni
vorrei solo parlarti
ma ci sono troppe persone, troppo rumore
troppo rumore
ma non riesco a parlare
sbiascico da un’ora perché mi hai lasciato
per una volta ancora senza saliva
senza saliva
Mai stato così soddisfatto
tornando a casa, e lo so
non mi hai nemmeno chiesto quello che
Non volevi sentirti dire
e ci ho urlato in mezzo ad ogni tuo fiato spezzato
senza saliva, senza rispetto per l’altro
giuro un’istante poi mi scordo le promesse
come un marito a cui levi ogni suo interesse
contro una certezza
non abbiamo niente da perdere
oltre a perderci di vista, di chi è la festa?
ci hanno invitato anche se
non ci parliamo, troppo rumore
troppo rumore
In questa stanza piena, piena di coglioni
vorrei solo parlarti
ma ci sono troppe persone, troppo rumore
troppo rumore
ma non riesco a parlare
sbiascico da un’ora perché mi hai lasciato
per una volta ancora senza saliva
senza saliva
senza saliva
senza saliva
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