Chi era Sergei Eisenstein? Oggi ricorre l’anniversario della sua nascita
Sergei Eisenstein è stato uno dei più grandi e influenti registi della storia del cinema grazie suoi lavori rivoluzionari
Sergei Eisenstein, regista sovietico tra i più influenti e grandi della storia del cinema, nacque il 22 Gennaio di 120 anni fa. Crebbe a San Pietroburgo, dove studiò architettura e ingegneria, ma decise di lasciare l’università nel 1918 per unirsi all’Armata Rossa e alla rivoluzione bolscevica.
Eisenstein iniziò ad interessarsi e ad occuparsi della propaganda del regime, ottenendo numerosi riconoscimenti e approvazioni. Fu trasferito a Minsk, nell’attuale bielorussia, dove ebbe la fortuna di riuscire ad approfondire le sue conoscenze sull’arte e il teatro. Nel 1920 si trasferì a Mosca per lavorare per l’istituzione artistica incaricata di definire un’arte sovietica e proletaria.
Dopo le prime produzioni teatrali incominciò ad addentrarsi nel mondo del cinema muovendo i primi passi con cortometraggi e i primi lungometraggi degli anni venti, occupandosi anche di teorizzare le applicazioni dell’arte al contesto socialista.
Nei suoi primi film, non usò attori professionisti e le sue storie non trattavano di personaggi individuali ma si rivolgevano alle grandi questioni sociali, soprattutto ai conflitti di classe.
Sergei Eisenstein è noto soprattutto per l’uso innovativo del montaggio e la composizione formale dell’immagine. Ha diretto capolavori della storia del cinema come La corazzata Potëmkin, Aleksandr Nevskij, Lampi sul Messico e Ottobre.
Questi film sono considerati tra i più influenti e importanti della prima metà del novecento, e per questo motivo sono citati in tutti i grandi manuali di storia del cinema. In questi film, infatti, sono presenti innumerevoli innovazioni soprattutto dal punto di vista di inquadrature e montaggio.
Durante la sua lunga carriera non smise mai di lavorare e ridefinire costantemente l’idea di montaggio e le sue possibilità espressive, passando dal Montaggio delle attrazioni al Montaggio intellettuale a quello definito Verticale.
Sergei Eisenstei dunque, fu il regista che portò le idee del montaggio al massimo sviluppo.
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