16 Dicembre 2017 - 19:53

Torino-Napoli 1-3: Koulibaly, Zielinski e Hamsik per il ritorno in vetta

Torino-Napoli

Nel secondo anticipo della diciassettesima giornata, Torino-Napoli finisce 1-3. I partenopei surclassano i granata e scavalcano l’Inter in classifica

All’Olimpico, Torino-Napoli finisce 3-1 per gli ospiti. La squadra di Sarri batte i granata e approfitta dello scivolone dell’Inter di Spalletti. Adesso gli azzurri tornano in vetta al campionato, a +2 sui nerazzurri e +4 sulla Juventus, impegnata domani a Bologna.

La partita si sblocca subito: corner di Callejon, Allan prolunga per la testa di Koulibaly che batte Sirigu. All’Olimpico, dopo 3 minuti è già 1-0 per la squadra di Sarri. Il Napoli sembra un’altra squadra rispetto alle ultime apparizioni e mette alle corde il Torino. Nel primo quarto d’ora, la squadra di Mihajlovic non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Al 14′, Mertens ha l’occasione per il raddoppio ma spreca calciando male rasoterra e spedendo a lato. Il momento no del belga sembra non finire.

Da quel momento il ritmo cala un po’, con il Toro che prova ad affacciarsi dalle parti di Reina e i partenopei pronti alla ripartenza. Ma al 24′, il Napoli raddoppia. Jorginho verticalizza per Zielinski, che elude la trappola del fuorigioco granata e fredda ancora Sirigu. 2-0 e partita in controllo per gli azzurri, grande spettacolo.

Ritmi calati di nuovo? Macché. Il Napoli triplica con Marek Hamsik, che in area batte con il piattone il portiere del Toro. E’ un gol storico per il capitano, il numero 115 in maglia azzurra, eguagliato Diego Armando Maradona (non uno qualunque). Alla mezz’ora, il Torino comincia a rivedere gli spettri dello 0-5 subito la scorsa stagione.

La prima vera occasione per i granata arriva solo al 43′. Iago Falqué regala un pallone magico a Baselli, che si ritrova tutto solo davanti a Reina ma ciabatta la conclusione e getta al vento la chance. Alla pausa, Torino-Napoli è 0-3, senza storia.

Torna al gol il Gallo. Si rivede Lorenzo “il Magnifico”

Nella ripresa, Mihajlovic si gioca la carta Ljajic al posto di Valdifiori, schierando il suo Toro tutto votato all’attacco. La musica però non cambia: il Napoli domina, i granata sono dei fantasmi in mezzo al campo.

La partita vive di fiammate: Zielinski spreca il poker, tirando debolmente. Callejon lo fa, ma viene annullato per fuorigioco. Il Torino sfiora l’1-3 con un colpo di testa di Nkoulou, che termina a lato di poco. Poi Burdisso regala palla al Napoli e Hamsik va a pochi centrimetri dal record: palla fuori di poco.

Ma all’improvviso arriva il gol del Torino. Fiammata di Ljajic che prova a penetrare in area di rigore. Stoppato dalla difesa, la palla schizza verso Belotti che dal limite piazza il destro e buca Reina, non esente da colpe. Al 65′, Torino-Napoli è 1-3 e il Gallo torna a cantare, anche se in tono minore. Miha prova a crederci e inserisce anche Niang, al posto di un abulico Berenguer.

Il gol da coraggio ai granata, che vanno a caccia del 2-3. Il Napoli va leggermente in difficoltà ma Sarri mischia le carte e decide di far tornare in campo Lorenzo Insigne, al posto di Zielinski. Per il 24 è il ritorno dopo 3 partite di stop forzato. Proprio il “Magnifico” rischia di fare il 4-1: Sirigu superato, la palla colpisce Callejon in fuorigioco ed è tutto vano. Poi Mertens grazia i granata, scivolando a pochi passi dalla porta e sprecando il match-point.

Il Torino poi chiude in 10: Ljajic (il migliore) si fa male e Miha non ha più cambi (entrato Edera per Iago Falqué). Sospetto stiramento per il serbo. Il match termina dopo 3 minuti di recupero con il Napoli che stravince contro il Torino e torna in vetta al torneo. Vittoria strameritata per i ragazzi di Sarri, che sembrano essere tornati quelli di inizio campionato.

 

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