“Tamponi obbligatori per calciatori e staff soltanto 48 ore prima della partita”, è l’annuncio che Vincenzo Spadafora ha dato nella serata di venerdì e segna un punto di svolta per i club di Serie A e non solo.
Il CTS ha dunque dato l’ok al cambiamento dei protocolli, dopo una lunga battaglia tra FIGC ed Istituzioni. Spadafora spiega in una nota: “Da oggi, come previsto già nelle competizioni internazionali, i giocatori dovranno sottoporsi obbligatoriamente al tampone soltanto 48 ore precedenti alle competizioni. Ringrazio il Comitato Tecnico Scientifico che ha valutato positivamente la nostra proposta, andando anche oltre la richiesta della Federcalcio“.
Non si è fatto attendere il commento di Gabriele Gravina, capo della Federazione. Queste le sue parole: “Si tratta di un altro obiettivo importante che è stato raggiunto. Ringrazio il Ministro e il Dipartimento, con i quali abbiamo condiviso una proposta che il mondo del calcio aspettava da tempo. Adesso manca un ultimo tassello per completare e penso che arriverà molto presto“.
Il riferimento di Gravina è legato alla riapertura degli stadi: resta, per il momento, il numero massimo di 1000 persone negli impianti ma gran parte delle regioni spingono per il 25% della capienza. Partita aperta.
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