La Serie A 2019/20 emette un primo verdetto definitivo: la Spal ritorna in Serie B dopo tre stagioni. Gli estensi cadono contro il Brescia e retrocedono in virtù della pesante vittoria del Genoa contro il Lecce. Colpo della Fiorentina che si mette in salvo.
Il match clou per quanto riguarda la zona salvezza lo vince la squadra di Davide Nicola. Dopo 7 minuti, Antonio Sanabria sblocca la sfida con un tiro sotto la traversa su assist di Pandev. Poi il Lecce cresce ma a fine primo tempo il VAR segnala a Doveri un fallo di Perin su Lapadula in area di rigore ed arriva il penalty. Dal dischetto, Mancosu calcia clamorosamente alto per la seconda volta consecutiva.
Il centrocampista salentino però si fa perdonare nel secondo tempo: al 60′ segna praticamente effettuando un cross che attraversa tutta l’area di rigore e beffa Perin per l’1-1. Ma il Genoa fa pari con la fortuna con il gol partita all’81’: il tiro di Jagiello (entrato nella ripresa) colpisce il palo ma la sfera carambola sulla schiena di Gabriel e termina in porta.
La squadra di Nicola ottiene tre punti fondamentali per la salvezza: al Lecce adesso serve un’impresa.
Sfida per l’ultimo posto della Serie A che segna la retrocessione dei ragazzi di Di Biagio. Gli estensi vanno in vantaggio al 43′ con un gol fortunoso siglato da Dabo, il quale vince un rimpallo con Joronen e la palla rotola in rete.
Nella ripresa, il Brescia rischia più volte di subire il raddoppio ma trova il gol del pareggio con Zhmral al 69′, bravo a sfruttare un ottimo lavoro in rifinitura da parte di Donnarumma e segnare il suo primo gol in Serie A. Tre minuti dopo il numero 9 delle Rondinelle trova anche il 2-1 ma c’è offside.
Nell’ultimo assalto per cercare di vincere la partita ancora l’asse Donnarumma-Zhmral è decisivo per la squadra di Diego Lopez ed al 93′ il centrocampista trova il gol-partita, condannando la Spal alla B e riaccendendo una piccola speranza per il Brescia per una salvezza davvero complicata.
All’Artemio Franchi, la squadra di Iachini ci impiega 120 secondi per sbloccare la partita grazie ad un tiro di Kouame, deviato in maniera decisiva da Lyanco nella propria porta. La reazione granata non arriva e i padroni di casa gestiscono senza troppi patemi la sfida.
Il gol che chiude la contesa arriva al 75′: una palla persa in maniera sanguinosa dal Torino fa scattare il contropiede di Ribery. L’ex-Bayern è lucido nel vedere l’inserimento di Patrick Cutrone che non sbaglia davanti a Sirigu, siglando il suo terzo gol consecutivo. Finisce così 2-0 e la Fiorentina si toglie definitivamente dalla zona pericolo. Il Torino invece dovrà ancora sudare qualche partita.
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