Un lavoro originale, rivoluzionario ed esplosivo quello condotto negli ultimi mesi dal giovane trapper 25enne, Sfera Ebbasta che in pochi mesi si è imposto nel panorama musicale internazionale come uno dei fautori del nuovo genere
Più che rapper sarebbe giusto denominarlo ”trapper”, perché il giovane cantante italiano
Sfera Ebbasta, dal ciuffo rosso e dallo stile marcatamente eccentrico, è stato uno dei fautori della nuova veste del
Southern Rap in Italia, oltre ad essere la star più chiacchierata degli ultimi tempi. Saranno i suoi denti d’oro, la sua inconfondibile pelliccia rosa presente su tutti i manifesti a Milano o il suo flow di nuova generazione, di fatto però
è l’artista più quotato degli ultimi mesi ed i suoi brani stanno scalando in fretta le vette delle classifiche italiane.
Lo straordinario successo del suo ultimo album, ”Rockstar”, può vantare ben 8 milioni di ascoltatori in streaming; 2 brani della suddetta raccolta sono stati catapultati direttamente nella
top 100 della classifica globale di Spotify, facendone il primo artista italiano ad aver raggiunto un ranking così alto.
Dal ”Petto Fest” al sucesso globale
Un ragazzo che si è fatto da solo, che a poco a poco è riuscito a varcare i confini della sua cittadina,
Cinisello Balsamo (in arte
”Ciny”), a nord della periferia milanese, e che oggi sembra travolto da un successo inarrestabile che sta progressivamente consacrandolo quale rivoluzionario del genere
trap in Italia.
Il sound è proprio quello di una musica nuova, alternativa, espressione avvincente dei nuovi tempi moderni: beat elettronici distorti, autotune, tappeti sincopatici riprodotti tramite sintetizzatore e soprattutto tante rime, allitterazioni, anafore etc.
A Cagliari, i partecipanti che hanno assistito al Petto Fest, organizzato la scorsa estate dal gruppo L’Unione Sarda, avevano già avuto l’occasione di conoscerlo e di intuire le enormi capacità retoriche e musicali del giovane 25enne.
L’ultimo album e le collaborazioni tanto sperate
Nel suo
ultimo disco è addirittura spuntato fuori, tra le varie collaborazioni proposte dal trapper, il nome di
Quavo dei Migos, nome che suona familiare e piacevole alle orecchie degli intenditori:
il gruppo trap più forte al mondo, che ha fatto scuola nel genere imponendo i simboli e le tonalità predilette dalle nuove generazioni. Accanto ai colossi, anche altri nomi di rilievo nel panorama musicale italiano e non: Miami Yacine, Tinte Tempah, Rich the Kid e Lary Over.
La critica non ha di certo tardato a far sentire la sua presenza, etichettando Sfera Ebbasta come il classico ragazzo rapper di periferia che grazie alla sua inventi e musica è riuscito ad emergere e farsi conoscere; per i critici si tratta di una storiella classica, in cui è possible riscontrare sempre le medesime tematiche: donne, soldi, droga;
tuttavia il successo internazionale del giovane artista smentisce qualsivoglia tentativo di offuscarne l’immagine e s’impone, al giorno d’oggi, come la nuova star italiana.