L’inizio della quinta puntata di “The Last Dance”, si concentra sul rapporto che avevano Kobe Bryant e Michael Jordan. Per l’ex Lakers, il 23 dei Bulls era un idolo. Al contrario, per Jordan il 24 era come un fratello minore. Shaquille O’Neal, che ha giocato con Bryant ai Lakers, vincendo tre titoli, paragona i due campioni.
“Sento questi discorsi su Jordan o LeBron, su chi sia il migliore: secondo me il nome di Kobe deve essere inserito nella conversazione. Kobe aveva praticamente la stessa mentalità di Michael. Io ovviamente non ho giocato con Michael, ma guardando da vicino Kobe, guardandolo vincere titoli, guardando come si comportava il campo e come pretendeva il pallone all’ultimo secondo, posso dire che avevano la stessa testa.
Diceva sempre questo: ‘conosciamo tutti i giocatori che ci ha preceduto e abbiamo preso qualcosina da loro’. Io voglio essere cattivo come Patrick Young, giocare sotto canestro come David Robinson, dominare come Wilt Chamberlain. L’unica differenza tra lui e gli altri è che Kobe aveva il numero di telefono e un rapporto personale con tutti loro, mentre il resto di noi doveva accontentarsi di emularli per quello che vedeva fare loro”.
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