24 Marzo 2022 - 16:34

Sigaretta elettronica e alternative al fumo: approfondimenti e caratteristiche

L’universo dei prodotti per il fumo è notevolmente cambiato nel corso degli ultimi anni; un numero crescente di fumatori adulti, infatti, si rivolge sempre più di frequente alle diverse alternative che hanno fatto la propria comparsa sul mercato in tempi più o meno recenti.

sigaretta

L’universo dei prodotti per il fumo è notevolmente cambiato nel corso degli ultimi anni; un numero crescente di fumatori adulti, infatti, si rivolge sempre più di frequente alle diverse alternative che hanno fatto la propria comparsa sul mercato in tempi più o meno recenti.

Questa tendenza verso la diversificazione da parte dei consumatori è confermata dall’Istituto Superiore di Sanità; in un report pubblicato a maggio 2021, infatti, l’ISS ha evidenziato come “la vendita di sigarette nel 2020 rispetto all’anno precedente è diminuita di 4,5 punti percentuali”.

Contestualmente, si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale dell’Istituto, sono “in forte crescita le vendite delle sigarette a tabacco riscaldato con un incremento del 1089% dal 2017 quando compaiono sul mercato”.

In aggiunta, tra i prodotti alternativi alle sigarette tradizionali, aumentano notevolmente anche le vendite di sigarette elettroniche (+616% dal 2017).

I dati appena riportati dimostrano come i dispositivi a tabacco riscaldato e le e-cig rappresentino le due maggiori alternative alle comuni sigarette; di seguito, vediamo quali sono le principali caratteristiche di questi due prodotti.

La sigaretta elettronica

Spesso indicata anche come “e-cig” (abbreviazione di “E-cigarette”), la sigaretta elettronica è stata sviluppata nel 2003 da Hon Lik, un farmacista cinese.

Da allora, si sono diffuse in tutto il mondo, guadagnando un posto di rilievo nel mercato dei prodotti da fumo nonché come una delle alternative più gettonate per i fumatori adulti che intendono diminuire il consumo di tabacco da combustione.

Ma come funziona la sigaretta elettronica? Per capirne il funzionamento, è bene tenere presente che si tratta di un dispositivo di vaporizzazione, dotato di un atomizzatore, una fonte di alimentazione (batteria) e una cartuccia con all’interno una soluzione acquosa.

Se la cartuccia è estraibile, il device è “a sistema aperto”; se, di contro, il liquido va ricaricato esternamente, la e-cig è “a sistema chiuso”.

La soluzione destinata alla vaporizzazione contiene una percentuale variabile di nicotina, alcuni aromi naturali e delle sostanze (glicole propilenico o glicerolo), che fungono da vettore per le fragranze.

Quando l’utilizzatore aspira dal bocchino della sigaretta elettronica, un sensore attiva la batteria di alimentazione che, a sua volta, mette in funzione l’atomizzatore.

In tal modo, il dispositivo produce un aerosol aromatizzato che l’utilizzatore può inalare, così da replicare – non solo dal punto di vista gestuale – l’esperienza di fumo che si ha con le sigarette tradizionali.

Rispetto a queste ultime, però, le e-cig non bruciano il tabacco e, di conseguenza, non producono residui (cenere) né fumo.

I riscaldatori di tabacco

Le sigarette a tabacco riscaldato, noti anche come THP (Tabacco Heating Product) sono di più recente generazione ma riscontrano già una buona diffusione presso la platea dei fumatori adulti.

Come si intuisce dal nome stesso, si tratta di dispositivi che riscaldano il tabacco; pertanto, sono molto diversi dalle e-cig, fatta eccezione per l’assenza di combustione.

Attraverso tecnologie diverse, questo tipo di device riscalda una miscela di tabacco (contenuta in una stick) a non più di 300°, in maniera tale da non innescare la combustione, per la quale occorre sviluppare una temperatura tre volte superiore.

Dal punto di vista tecnico, il funzionamento di un THP prevede che il tabacco sia riscaldato all’interno di un’apposita camera; alcuni dispositivi impiegano una resistenza a induzione mentre altri sono dotati di un software che tiene sotto controllo la temperatura, così che il tabacco non venga bruciato.

Tra i prodotti che sfruttano la tecnologia a induzione vi sono i riscaldatori di tabacco gloTM, che grazie alla Induction Heating Technology (tecnologia di riscaldamento a induzione) riscaldano la stick di tabacco fino a 260° mediante una bobina a induzione avvolta attorno alla camera di riscaldamento.

I prodotti a marchio gloTM sono disponibili sia presso le tabaccherie e gli altri punti vendita fisici sia online, all’interno dello store digitale del brand.

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