12 Novembre 2019 - 17:05

Sigonella, due giorni di lavoro per esercitazione militare Italia-Malta

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A Sigonella è avvenuta un’esercitazione cui hanno preso parte equipaggi del 41° Stormo e dell’Armed Force di Malt. Si è trattato di due giorni molto intensi

Si è tenuta a Sigonella un’esercitazione cui hanno preso parte equipaggi del 41° Stormo e dell’Armed Force di Malta (denominata “Fixed Wing Crew Knowledge activity on TTPs”). L’attività, infatti, ha consentito lo scambio di competenze nel settore della ricerca e soccorso e del pattugliamento marittimo, con particolare riferimento alla ricerca e soccorso (Sar).

Due giorni molto intensi, organizzati nell’ambito di un accordo bilaterale della Missione italiana di collaborazione nel campo della Difesa (MICCD) con Malta. Lo scopo era soprattutto di condividere e confrontare. Nella fattispecie, esperienze e procedure nell’impiego del velivolo P-72A del 41° Stormo e del Beechcraft King Air B200 della AFM.
Gli equipaggi delle due nazioni hanno potuto svolgere attività di volo congiunta, effettuando attività dimostrativa su entrambi i velivoli.

Esercitazioni

A bordo del P-72A l’equipaggio nazionale ha infatti dato dimostrazioni delle capacità del sistema d’Arma nel campo del pattugliamento finalizzato alle attività di soccorso in mare. In particolare, è stato simulato l’avvistamento di naufraghi e tutte le successive fasi. In particolare dall’allertamento delle autorità preposte al coordinamento dei soccorsi in mare, agli OBT (On Board Technician) che si predispongono all’apertura della porta posteriore per il lancio del fumogeno di segnalazione – per marcare la posizione esatta dei naufraghi – e al successivo lancio della zattera autogonfiabile.

A corollario, sono state altresì evidenziate le peculiarità dei sensori di bordo nell’ambito del pattugliamento marittimo. In più l’acquisizione delle informazioni sia su mare che su terra. Il “P-72A” del 41° Stormo Antisom dell’AM di Sigonella è un pattugliatore marittimo a medio raggio, con caratteristiche “ognitempo” e capacità “multiruolo”. Grazie ad un’avanzatissima suite di sensori, è in grado di assolvere molteplici tipologie di missioni: dal pattugliamento marittimo alla ricerca e soccorso in mare, alla sorveglianza elettronica, alle attività di sorveglianza con sensori AIS, radar, ottici ed elettro-ottici al supporto aereo a truppe di terra.