10 Febbraio 2020 - 10:15

Solar Orbiter: la sonda dell’Esa parte per svelare i segreti del Sole

solar orbiter

Solar Orbiter è la sonda dell’Esa partita con lo scopo di osservare e studiare il Sole. In circa due anni dovrebbe raggiungere l’orbita ottimale per svelare tutto ciò che ancora non si conosce sulla stella

Solar Orbiter è partita da Cape Canaveral alle 5.03 ora italiana. La sonda dell’Agenzia spaziale europea è decollata in testa ad un razzo Atlas V della United Launch Alliance e impiegherà circa due anni per raggiungere il Sole. La missione ha infatti lo scopo di osservare dalla orbita più ottimale la stella per scoprirne tutti i segreti.

Il razzo che trasporta Solar Orbiter ha squarciato il cielo della Florida rendendosi visibile anche dai Caraibi. Uno spettacolo notturno di grande impatto visivo che ha lasciato tutti a bocca aperta. Il distaccamento della sonda dal razzo è stato il momento più critico e più atteso. Una volta giunto a buon fine ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Le operazioni sono state guidate nei minimi dettagli affinché tutto andasse secondo quanto stabilito.

Quando il comando delle operazioni è passato alla Esa in Germania, l’italiano Andrea Accomazzo e il suo team hanno atteso con ansia il “bip” che tutto è andato secondo i piani. È arrivato quel segnale ed è stato accolto con un fragoroso applauso. Solar Orbiter è viva e reattiva pronta per portare a segno i propri compiti. Solar Orbiter impiegherà circa due anni per raggiungere il Sole, ma l’operazione di lancio e di distaccamento dal razzo ad oggi rappresentano già una grande impresa raggiunta.