21 Dicembre 2023 - 10:48

Solstizio d’Inverno 2023, quando cade il giorno più corto dell’anno?

Solstizio d'Inverno 2023: tutto quello che c'è da sapere sul giorno più corto dell'anno

Solstizio d'Inverno

Il Solstizio d’Inverno determina il passaggio astronomico dall’autunno alla stagione invernale. Il Solstizio in astronomia è il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Il solstizio d’inverno nel 2023 cade il 22 dicembre 2023 alle ore 04:27 ora italiana, ma non si verifica sempre nella stessa data.

Perché non è sempre il 21 dicembre?

Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno (segnando l’inizio dell’estate boreale e dell’inverno australe) e negativa in dicembre (marcando altresì l’inizio dell’inverno boreale e dell’estate australe).

Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all’anno precedente e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dei bisestili, introdotti proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario. A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o 22 dicembre.

Dopo il solstizio d’inverno il Sole ricomincia a “salire” di nuovo nell’analemma e le giornate tornano ad allungarsi, ma allora perché invece di andare incontro a temperature più calde farà sempre più freddo nei prossimi mesi? La ragione è legata al fatto che la Terra impiega molto tempo a scaldarsi, un effetto chiamato ritardo stagionale.

Storia

Il solstizio d’inverno rappresentava occasione di festività di vario genere: il Sol Invictus, Saturnalia (dal 17 al 23) e Angeronalia nell’antica Roma; il Natale per il cristianesimo; Yule nel neopaganesimo e per gli Eteni con il nome norreno di Jól. In Gran Bretagna, a Stonehenge, sopravvivono imponenti ruderi: due cerchi concentrici di monoliti che raggiungono le 50 tonnellate. L’asse del monumento è orientato astronomicamente, con un viale di accesso al cui centro si erge un macigno detto “pietra del calcagno” (Heel Stone, detta anche Friar’s Heel, cioè “Tallone del frate”). Al solstizio d’estate il Sole si leva al di sopra della Heel Stone. Stonehenge, insomma, sarebbe non solo un tempio, ma anche un calendario.