Sondaggi, gli italiani sono nauseati dalla rissa nel Governo
Il 59% degli italiani, secondo i sondaggi, vorrebbe allontanarsi definitivamente dalla politica. Il Governo cala la propria popolarità
M’ama, non m’ama. Il continuo tira e molla instauratosi ormai da ben due mesi a questa parte nel Governo ha degli effetti negativi, soprattutto nelle opinioni della gente. La mattina si adombra una possibilità di crisi tra Lega e Movimento 5 Stelle. Crisi che poi viene vanificata la sera stessa. Questo comportamento, ormai, è diventato una vera e propria regola, uno stratagemma per distogliere l’attenzione dai provvedimenti che, da parte del Governo, latitano. Il tutto si ripercuote sui sondaggi. Il presidente del Consiglio Conte addirittura il 3 Giugno scorso convocò una conferenza stampa per dire a microfoni aperti a Salvini e a Di Maio di non litigare.
Nel frattempo, nulla è cambiato. Gli scontri continuano, e gli italiani si sono stufati di questa situazione. Tutto ciò ha un impatto sulla situazione economica italiana. Il 63% pensa che l’eterno conflitto possa influire su una depressione degli investimenti sia delle aziende che delle famiglie. La fiducia tanto acclamata dal Governo nei confronti degli italiani, ora, viene meno.
Il clima d’instabilità politica coinvolge il 55%, che si dice “stanco di questa continua frizione tra Salvini e Di Maio“. Un terzo della popolazione, invece, afferma che è normale, anche se si tratta di due alleati. Se già questo è un dato di allerta, la situazione diventa ancora più preoccupante se si pensa al futuro.
Il 59% dice che ad ogni conflitto ci si allontana sempre di più dalla politica seguendola con meno interesse. Solo per il 21%, invece, la lotta continua non produce sensazioni negative. Insomma, oscuri presagi su Lega e Movimento 5 Stelle.
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