Spagna, ritrovato Julen in un pozzo, come Alfredino Rampi

Il paragone tra la vicenda del piccolo Julen e quella di Alfredino Rampi è, purtroppo, immediato. Il Comune di Malaga osserverà tre giorni di lutto

La brutta notizia, alla fine, è arrivata. La vicenda del piccolo Julen, il bimbo spagnolo di due anni caduto in un pozzo lo scorso 13 Gennaio a Totalan mentre si trovava a un picnic con i genitori, si è malamente conclusa. Infatti, intorno all’1.25 di questa notte, i soccorritori ne hanno trovato il corpo senza vita.

Dopo essere scesi a cento metri di profondità, gli stessi soccorritori lo hanno tirato su e ne hanno riportato alla luce le spoglie. Nella memoria di Julen, il comune di Malaga osserverà tre giorni di lutto. A renderlo pubblico è lo stesso sindaco Francisco de la Torre, tramite un post su Twitter.

Il sindaco ha poi aggiunto che oggi, alle 11, il Comune osserverà un minuto di silenzio. I genitori del bambino, José Roselló e Victoria García, nel 2017 avevano perso un altro figlio, di tre anni, Oliver.

Naturalmente, a tutti gli italiani riaffiorano in mente tristi ricordi con questa vicenda. Ricordi legati alla vicenda di Alfredino Rampi, il bimbo di 6 anni precipitato e poi morto il 13 Giugno 1981 in un pozzo artesiano in via Sant’Ireneo, in località Selvotta, vicino Roma.

L’incidente di Alfredino Rampi catturò le attenzioni dell’opinione pubblica italiana, sul posto si recò anche l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini. Le operazioni di soccorso si rivelarono, però, subito vane. Una storia che 38 anni dopo presenta delle terribili analogie con quella del piccolo spagnolo.