Spagna, Pablo Iglesias attacca Vox in Parlamento
Il leader di Podemos, Pablo Iglesias, ha attaccato il partito neofascista in Spagna definendolo “parassita”. E non ha avuto mezzi termini
Un attacco frontale tra i più duri che si possano ricordare su piazza. In Spagna non c’è spazio per le mezze misure. Il leader di Podemos, Pablo Iglesias, tramite un suo intervento al Parlamento, ha formulato un discorso davvero impressivo, dove non ha perso occasione per contestare le misure intraprese da Vox, partito di destra. Il segretario generale, per ingaggiare la battaglia con il partito neofascista, ha preso chiaramente spunto dalla storia, rinnegando le origini anti-democratiche degli avversari estremisti. Ha difeso, poi, la partecipazione dei comunisti al Governo, sottolineando la loro importanza nel processo di formazione democratica.
“In questo Paese ci sono alcuni consensi trasversali, consensi che uniscono le persone indipendentemente dal partito che votano. Il primo corrisponde alla difesa della sanità pubblica, perché quando qualcuno ha bisogno di cure, viene curato senza che nessuno gli chieda per quale partito abbia votato. Ma voi siete contro tutto questo. Continuate a difendere un modello economico che mette in pericolo la nostra patria, perché siete contro la Spagna. Deputata, quando questo governo dice che la posizione del nostro paese di fronte all’Europa dovrebbe essere unitaria sostenendo che l’Europa o è solidale o non esiste e voi vi opponete, vi state opponendo all’interesse generale, vi state opponendo contro la nazione.” ha dichiarato Iglesias.
“Mi permetta, terminando, una riflessione storica. Oggi l’Europa continua ad essere il risultato di un grande accordo di ricostruzione avvenuto dopo la seconda Guerra Mondiale. Combatterono il fascismo, che è qualcosa che purtroppo a volte risuona nei vostri discorsi. Voi, però, non siete neanche fascisti, ma semplicemente parassiti.” ha concluso.
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