1 Ottobre 2020 - 16:36

Speranza: “Una luce contro il Covid ad inizio 2021”

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Quest’oggi, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha visitato ad Anangni lo stabilimento Sanofi dove è in produzione un vaccino anti-Covid

Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha visitato quest’oggi lo stabilimento Sanofi ad Anagni, dove la multinazionale (in collaborazione con Gsk) sta producendo un vaccino contro il Coronavirus.

“Credo che vedremo la luce nei primi mesi del 2021, quando avremo nuovi strumenti a disposizione per combattere il Covid e usciremo (sempre nel corso dell’anno prossimo, ndr.) dalla fase più drammatica dell’emergenza”, ha detto ricordando che fino a quel momento sarà nostro dovere combattere con gli strumenti che abbiamo ovvero, primariamente, “i comportamenti delle persone”.

E di comportamenti si è parlato, quando Speranza ha invitato a non demonizzare i giovani, la cui movida estiva spesso sfrenata e sregolata dell’estate è stata al centro di accese polemiche, più volte posta in relazione con il costante aumento dei contagi: “A me non piace quando si demonizzano i ragazzi (…) In estate c’è stato un abbassamento della tensione, che io ho provato ad evitare ma che era comprensibile dopo mesi così difficili. I giovani hanno dato un contributo come tutti gli altri, ed è il tempo di chiedere loro ancora una mano”.

Infine il Ministro si è anche soffermato sulla riapertura degli stadi: “Dobbiamo avere delle priorità, scegliere le cose che contano davvero, e per me conta più portare ogni giorno mio figlio a scuola, in sicurezza, che portarlo a vedere una partita di calcio“, ha detto Speranza che poi ribadisce: “Vorrei evitare le contrapposizioni, perchè ci sono tante persone che lavorano attorno agli stadi e tutto va considerato: torneremo allo stadio e in luoghi affollati, ma non possiamo farlo oggi Se oggi assumessimo il rischio di portare 30-40mila persone allo stadio, prenderemmo un rischio sbagliato“.