Sport, cosa cambia con il nuovo Dpcm previsto dal governo?

Nuovo Dpcm, cosa cambia nel mondo dello sport? Calcetto e altri sport di contatto saranno vietati, continueranno invece gli allenamenti dei professionisti

Martedì è atteso il nuovo testo varato dall’esecutivo che conterrà misure più restrittive di quelle varate nell’ultimo decreto, previste regole precise anche per praticare gli sport amatoriali. Il nuovo decreto infatti impone una stretta sopratutto sulle attività sportive di contatto. Per le sessioni di allenamento dei professionisti invece non cambierà nulla, gli allenamenti saranno ancora consentiti a porte chiuse.

Con le nuove misure sono state dunque vietate le partite di calcio, basket, pallavolo e beach volley. Si tratta appunto di sport di contatto che favorirebbero la diffusione del virus. La diffusione di particelle di saliva che vengono espulse con il respiro e goccioline di sudore infatti aumentano quando si compie attività fisica. Si fermano anche le arti marziali e la box.

Nessuna limitazione per le partite di tennis dove sarà possibile praticarle nel rispetto delle norme anti Covid. Anche per il footing nessuna limitazione. Per gli sport in piscina non sono previste ulteriori restrizioni a patto che gli ingressi sia contingentati e tutta l’attività si svolga su prenotazione, in base a un numero possibile di ingressi e di persone che fruiscono degli ambienti.