Spreco alimentare: quali sono gli alimenti che si sprecano di più e come evitarlo
In occasione della giornata internazionale di consapevolezza sullo spreco alimentare e la giornata mondiale del cibo diventa naturale e parlare di questa tematica
In occasione della giornata internazionale di consapevolezza sullo spreco alimentare e la giornata mondiale del cibo diventa naturale e parlare di questa tematica.
Nell’indagine appena uscita, sono state monitorate le abitudini alimentari degli italiani al fine di verificare quali sono gli alimenti che vengono gettati con maggiore frequenza nel cestino dei rifiuti.
Ne è uscito un quadro abbastanza allarmante che evidenzia la necessità di sensibilizzare su questa tematica che va di pari passo con il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, a partire dal dimezzare lo spreco.
Inoltre, è anche un discorso economico poiché buttare via un alimento equivale a gettare via il denaro speso per acquistarlo al supermercato dove i prezzi sono diventati piuttosto alti in seguito all’inflazione. Ecco allora quali sono gli alimenti che si sprecano di più e come evitare che finiscano nel cestino.
Frutta e verdura
in pole position tra gli alimenti che si buttano via ci sono frutta e verdura. Per evitare di buttarle nel cestino dei rifiuti basta mettere in campo alcuni trucchi furbi. Imparare a cucinare in modo intelligente e organizzare i pasti è la chiave per ridurre lo spreco.
Ad esempio, se le zucchine stanno per marcire, meglio fare una bella vellutata da mettere poi in freezer e tirar fuori all’ultimo minuto quando non sai cosa fare per cena. Una spadellata di verdure miste può anch’ess essere messa nel congelatore.
La cara vecchia macedonia di frutta evita lo spreco alimentare ed è un’ottima merenda salutare per i bambini o da portare al lavoro in una schiscetta. Mangiare sano e sostenibile è possibile grazie ai codici sconto per la spesa online che è una tendenza che piace sempre a più famiglie alle prese con una vita frenetica e convulsa.
Latticini
Seconda posizione per i latticini; gli italiani buttano via spessissimo latte, yogurt e formaggi. Per i latticini, il segreto, che poi tanto segreto non è, è di controllare la data di scadenza evitando di mettere nel carrello prodotti che scadono entro pochi giorni.
Inoltre, basta affidarsi al naso e al gusto perché un latticino scaduto da poco probabilmente è ancora del tutto commestibile. Per quanto riguarda i formaggi, meglio preferire quelli ad alta stagionatura rispetto ai freschi che hanno una durata maggiore nel tuo frigorifero poiché non ammuffiscono nel giro di pochi giorni.
Pane e affini
Nel bidone dell’organico moltissime famiglie italiane buttano una quantità inimmaginabile di pane e affini. Sono davvero tantissime le ricette di recupero per il pane e simili, a iniziare dal pan grattato da conservare in un barattolo di vetro con chiusura ermetica che in cucina serve sempre per impanare le cotolette oppure per gratinare un filetto di pesce persico al forno.
Con il pane secco avanzato puoi poi provare gli gnocchi, le polpette, la torta e chi ne ha più ne metta. I crostini per la minestra o le fette biscottate per la colazione si preparano con il pane raffermo ripassato in padella.
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